Roma e le sue bellezze architettoniche: cosa altro vogliamo di più da un videogioco come Assassin’s Creed Brotherhood? Basterebbe già pensare alla sua ambientazione per elogiare le sue caratteristiche positive. Sia perché ci si riferisce ad un luogo che appartiene alla cultura del nostro Paese, ma ancora di più se consideriamo il fatto che si tratta di un’ambientazione del gioco davvero molto vasta. Esplorare Roma dal vivo ci farebbe impiegare tantissimi giorni, e saranno tantissime le ore che ci vedranno impegnati nell’esplorazione dell’ambientazione durante il nostro percorso di gioco all’interno di Assassin’s Creed Brotherhood.
Come potete immaginare infatti il nostro compito all’interno del videogioco non sarà solo quello di raggiungere i nostri obiettivi finali richiesti dalla trama. Sarà necessario, per fare questo, anche muoversi all’interno dell’ampia ambientazione di Assassin’s Creed Brotherhood che, secondo il team di sviluppo del gioco, potrà essere esplorata in un tempo molto ampio, di diverse ore.
E qui arriva anche un’altra curiosità molto interessante proprio sull’ambientazione di Roma, che all’inizio era stata valutata per l’inserimento all’interno di Assassin’s Creed 2, il capitolo della serie di successo che attualmente troviamo nei negozi disponibile per l’acquisto.
La possibilità di utilizzare Roma all’interno del secondo capitolo della serie Assassin’s Creed è stata in seguito scartata, dato che si è visto la città era troppo ampia per permettere ad un giocatore di vivere serenamente e in tempi non troppo ampi la propria esperienza di gioco all’interno della capitale.
Per questo motivo, anche se il team ha continuato a lavorare sui luoghi di Roma, si è preferito spostare le ambientazioni verso città di minori dimensioni, come Firenze e Venezia, due luoghi tra i principali del secondo episodio della serie.