A differenza della PlayStation 3, la vecchia versione della console di Sony molto probabilmente, a causa della sua affermata presenza sul mercato da molti anni, ha dato più tempo a chi volesse cimentarsi per trovare un modo per effettuare delle modifiche alla console che, come al solito, sono illegali.
La PlayStation 2 può essere modificata, con diverse tecniche, sia a livello software che hardware. E’ da dire che la modifica hardware consiste come sempre nella saldatura di un chip opportunamente modificato all’interno delle schede presenti dentro il dispositivo.
Ricordiamo che aprire la console, come avviene sempre nel caso di tutti i prodotti tecnologici, significa annullare completamente il periodo di garanzia e invalidare quindi l’eventuale assistenza futura a carico della casa produttrice.
La modifica hardware interessa nello specifico collegamenti tra i fili contenuti nel dispositivo e saldature di componenti nelle piazzole estratte dalla console. E’ ovvio che agire in questo senso mette in serio pericolo i componenti hardware della console e anche un minimo errore potrebbe causare anche il non corretto funzionamento del dispositivo.
Procedendo a livello software invece come sempre la modifica mira a sostituire il firmware con uno opportunamente creato per permettere ai dischi non originali di avviarsi comunque senza problemi di protezione del gioco. In particolare è da segnalare una modifica che si può ottenere attraverso una particolare scheda di memoria in commercio, ovviamente illegale, che guida l’utente nel processo di formattazione della PS2 e di sostituzione del software.
In questa pagina trovate informazioni dettagliate principalmente sulle modifiche di tipo hardware. In questo link trovate invece dei dettagli sulla memory card di cui vi parlavo.
Immagine tratta da ign.com