A differenza di ciò che in poco tempo dalla sua uscita è successo con la Xbox 360, modificare la PlayStation 3 è sicuramente molto complicato, soprattutto a livello hardware, a causa delle scelte effettuate dalla casa produttrice, che rendono praticamente impossibile ogni forma di cambiamento.
Oltre ad essere completamente illegale, infatti, il metodo che la Sony, come tutte le altre case produttrici di console, ha cercato di vietare in tutti i modi possibili, rappresenta un rischio per chi utilizza il dispositivo, perché lo può rendere anche inutilizzabile, se il procedimento viene effettuato con poca attenzione, e ovviamente, come nel caso dell’Xbox 360, invalida il periodo di garanzia.
In realtà un vero e proprio metodo di modifica per la PlayStation 3 non è mai stato sviluppato, proprio per la grande difficoltà che hanno incontrato gli hacker che si sono cimentati nell’impresa. Addirittura le scelte della Sony impediscono ai giocatori di modificare il software della console per utilizzare le copie di backup dei giochi senza che il dispositivo le blocchi.
Queste limitazioni non hanno comunque impedito il propagarsi dell’inizio di numerosi tentativi di realizzazione di progetti per rendere il firmware della PlayStation 3 modificabile.
Tra tutti vi segnalo il recente progetto di Hached2123 (questo lo pseudonimo dell’hacker), che ha scoperto una vulnerabilità in alcuni giochi, i quali richiedono un aggiornamento del firmware, ma non controllano la versione.
Questo ha permesso all’hacker di scrivere dati sul disco del dispositivo. Si è trattato quindi di un tentativo di hacking che in futuro potrebbe portare a permettere di far caricare un gioco presente nel disco della console senza che venga controllata la versione del firmware.
Immagine tratta da calshop.biz
