Sul blog della Sega, publisher di Conduit 2, Eric Nosfinger, capo creativo del team High Voltage, che si occupa dello sviluppo del predetto sparatutto, ha voluto pubblicare una sorta di dichiarazione di intenti del gruppo per intendere e fissare gli obiettivi di Conduit 2. Il primo di essi è ovviamente il superamento dei limiti mostrati dal prequel, il quale si distingueva per concept sul Nintendo Wii, ove aveva pochi rivali, ma dimostrava innumerevoli limiti tecnici e di gioco che non gli permettavno di effettuare di un rilevante salto di qualità.
Nosfinger ha dichiarato apertamente di avre fatto degli errori in Conduit 1, sbagli da non ripetere nel sequel e che erano da addebitare al doppio impegno del team che si faceva strada tra l’arduo compito di creare un engine grafico da FPS su di un nuovo hardware e la creazione da zero di un inedito IP.
Una volta che venivano scoperte nuove strade per sfruttare il Wii il team si trovava innanzi all’ardua decisione di rifare tutto quanto già sviluppato, alla luce delle nuove conoscenze, o continuare a creare il gioco implementando le nuove modalità solo da quel punto in poi.
Un errore poi, confessato dal capo creativo degli High Voltage, si è rivelato il limite posto dal team stesso sullo sfruttamento del background che si stava creando. L’universo di gioco non è stato esplorato a fondo, lasciando da parte molte location esotiche e la stessa tecnolgia aliena non è stata mostrata in tutte le sue potenzialità.
In Conduit 2, Eric Nosfinger ha deciso con il team di non porsi limiti:
Questa volta, nell’affrontare la direzione artisitca di Conduit 2, non includeremo nulla che non ci ecciti sviluppare.
Pertanto tutto quanto si vedrà in Conduit 2 sarà studiato a fondo, ogni singola location sarà migliorata grazie secondo la conoscenza che hanno gli sviluppatori della tecnologia su cui girerà il gioco.
Ciò sarà possibile anche grazie alla confidenza che ora ha il development team del Nintendo Wii, che porterà il gioco ad un nuovo livello tecnico, migliore sicuramente rispetto al primo.
Quanto dichiarato da Eric Nosfinger non può che esserer condiviso e soprattutto rivela le intenzioni del team High Voltage di rimettersi in gioco completamente con Conduit 2, senza compromessi e con la voglia di creare un gioco di cui far parlare tutto il settore videoludico.