[galleria id=”318″]Impegnata tra le mille varianti del genere smazzuolatorio, feudale e non (Dynasty Warriors, DW Gundam, Samurai Warriors, Warriors Orochi), Koei si lancia su PSP con uno spin-off dedicato al suo franchise di punta.
Dynasty Warriors Strikeforce, sviluppato dagli Omega Force, autori del sesto capitolo della saga per PC e PS2 (che verrà ricordato negli annali per la sua originalità sotto lo zero…), è una rivisitazione in chiave “compatta” del concept di gioco originario. Sono finiti i tempi delle lande sconfinate in cui vagare alla ricerca del gregge nemico (dove “gregge” indica l’I.A. ovina dell’avversario medio), ora si passa ad aree più contenute in cui raggiungere specifici obiettivi in un arco di tempo limitato. Anche se, a ben vedere, l’obiettivo finale rimane quello di annientare le forze nemiche a suon di fendenti.
Il cambio di approccio si fa sentire soprattutto all’inizio di ogni missione: laddove nel classico Dynasty Warriors X (al posto della X metteteci un qualsiasi numero compreso tra 1 e 6) bisognava dedicarsi al paziente annientamento delle prime linee del nemico, per poi fare breccia pian piano nei reparti arretrati, in Dynasty Warriors Strikeforce invece bisognerà “andare al sodo”, puntando dritto all’obiettivo della missione e senza il bisogno di uccidere tutti i nemici presenti nel livello del caso. Il gioco supporterà inoltre una modalità cooperativa fino a quattro giocatori, che sicuramente esalterà il gioco di squadra di quattro novelli guerrieri feudali.