Iniziamo a pensare che non è tutto oro ciò che luccica: all’E3 2011 Final Fantasy XIII-2 ci ha conquistato, mostrandosi in un trailer che ha messo in evidenza un bel gameplay, la solita curatissima grafica, vecchi e nuovi personaggi. Cosa c’è che non va, allora? Non ci piacciono le dichiarazioni di Yoshinori Kitase e Motomu Toriyama, due pezzi da novanta di Square Enix. Hanno parlato, infatti, di “finali multipli”, sostenendo che è la prima volta, nell’arco di tutta la saga, che accade una cosa del genere. Fosse davvero così, non saremmo allarmati! Il punto è che, tra una conferenza e l’altra, forse sopraffatti dall’entusiasmo, i due membri della software house hanno dimenticato che i finali multipli hanno caratterizzato anche Final Fantasy X-2. Non è un buon segno. Per niente proprio!
Sapete tutti, infatti, quanto Final Fantasy X-2 – con un fantastico decimo capitolo alle spalle – abbia deluso le aspettative. Ma non è finita qui. Toriyama ha parlato anche della struttura del gioco, ammettendo di essersi ispirato a Red Dead Redemption:
Fra i milioni di giochi usciti lo scorso anno, Red Dead Redemption è stato fra i più apprezzati, soprattutto dagli sviluppatori giapponesi, inclusi noi. Il nostro gioco non è basato su un concept open-field questo è chiaro, ma abbiamo preso un po’ d’ispirazione. Ad esempio, le missioni possono accadere ovunque e non solo in aree ben definite. In questo gioco ci sono un sacco di Chocobo e potrete cavalcarli con la stessa sensazione che avreste dall’andare a cavallo. È una esperienza molto rinfrescante
Rinfrescante? A noi, almeno per adesso, questo gioco sta iniziando a puzzare di commercialata… Speriamo di no! In fin dei conti, il materiale da sviluppare è tantissimo e, dopo tutte le critiche a Final Fantasy XIII, anche i consigli per migliorare l’esperienza di gioco. Incrociamo le dita!
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