[galleria id=”107″]In questi ultimi anni, ben due titoli sono stati del tutto incentrati sul celebre marcchio automobilistico italiano: Ferrari F355 Challenge, interessante simulatore di Sega AM2, e Outrun 2006: Coast to Coast di Sumo Digital, sempre Sega, titolo divertentissimo e discretamente vario e longevo.
Insomma, non si può certo dire che il brand Ferrari sia stato maltrattato, essendo stato protagonista di due giochi esattamente agli antipodi, ma entrambi di qualità elevatissima. Da un lato, un simulatore in grado di umiliare Gran Turismo quanto a realismo, dall’altro un arcade puro ispirato ai migliori coin-op della grande S.
Tocca adesso ad Activision Eutechnyx portare avanti la tradizione su PS3 con questo Ferrari Challenge Trofeo Pirelli che, come dice il titolo, ruota intorno all’omonima competizione, nata nel 1993. Il gioco metterà a disposizione ben 50 modelli diverse di “rosse“, dai modelli più recenti come la F430 ad altri che hanno fatto la storia dell’automobile come la 250 GTO. Per quanto riguarda i circuiti, ampia rappresentativa per quelli italiani (c’è anche la pista di Fiorano!), ma buona varietà anche a livello internazionali, a partire dai classici Monaco e Silverstone.
Pe quanto riguarda il modello di guida, ci aspettiamo qualcosa di ancor più realistico rispetto a quanto visto in Ferrari F355 Challenge, che riesca bene a trasmettere la potenza mostruosa delle vetture incluse nel gioco; il senso di realismo è ulteriormente incrementato dall’inclusione di una visuale dall’interno dell’abitacolo, che con l’ausilio di un buon volante potrà davvero farci provare la sensazione di essere all’interno di una delle meravigliose vetture di Maranello.
Chiaramente, come nel suo prequel “spirituale”, saranno comunque a disposizione diversi aiuti (frenata assistita, controlli di trazione e di stabilità, etc.) oltre alle indicazioni delle traiettorie con i punti di frenata su ciascun circuito.
Dal punto di vista tecnico, il gioco sembra promettere molto bene, soprattutto per quanto riguarda la modellazione (con annesso danneggiamento) delle vetture e gli effetti meteo, particolarmente ben riusciti.
Non resta quindi che aspettare settembre per poter toccare con mano uno dei progetti più interessanti ed originali del 2008.
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