[galleria id=”201″]Ad un recente incontro giapponese con la stampa specializzata Square-Enix ha finalmente divulgato una prima demo giocabile del suo prossimo picchiaduro ad incontri per PSP, basato sulla celebre saga di Final Fantasy.
Final Fantasy: Dissidia rappresenta la prima significativa incursione nel genere dei picchiaduro ad incontri da parte di Square, dai tempi del sottovalutatissimo Tobal e dell’innovativo Ehrgeiz; il character design è curato Tetsuya Nomura, che ha lavorato alla serie di Final Fantasy dal settimo, indimenticabile, capitolo in poi. Ad ogni modo, il roster dei combattenti includerà anche diversi personaggi provenienti dai primi episodi della saga, che affonda le proprie radici addirittura nel 1987.
I personaggi la cui presenza è stata confermata da Square-Enix sono al momento i seguenti:
Pare tuttavia che l’elenco sia soltanto provvisoirio e destinato inevitabilmente ad allungarsi, soprattutto sulle “partecipazioni” di personaggi degli ultimi episodi.
Malgrado di tratti di un picchiaduro a incontri, genere in cui tipicamente la trama e la personalità dei personaggi rilevano poco rispetto ad un RPG, i programmatori hanno posto particolare cura nella realizzazione degli stili di combattimento, di modo che possano rispecchiare il profilo di ciascun combattente. Ad esempio, Sephiroth rimane molto calmo anche nelle fasi più concitate, laddove Tidus è più impulsivo e mostra maggior aggressività anche nell’introduzione pre-comabattimento.
Oltrea ciò, troveremo le tradizionali differenze tra fighters che ogni picchiaduro che si rispetti dovrebbe avere; alcuni, come Garland, saranno più resistenti e devastanti nel combattimento corpo a corpo, a scapito della velocità dei colpi, altri, come Tidus, più agili e dotati di attacchi a distanza, ancorché meno efficaci.
Per ciò che riguarda il gameplay, Square-Enix ha ripreso il concept di gioco alla base del già citato Ehrgeiz, che all’epoca riscosse un buon successo in qualità di unico picchiaduro veramente tridimensionale (non solo nella grafica) sul mercato.
In Final Fantasy: Dissidia, infatti, potremo muoverci liberamente nello scenario senza essere obbligati a restare “faccia a faccia” con l’avversario, come accade, ad esempio, in Tekken. Le arene saranno di dimensioni notevolie offriranno molteplici possibilità tra cui correre sui muri per spiccare salti vertiginosi e altre acrobazie degne del Dante di Devil May Cry.
Il sistema di gioco di Final Fantasy Dissidia si preannuncia inoltre alquanto originale; accanto alla barra della vita, avremo infatti i c.d. Brave Points, che identificano la potenza dei nostri attacchi; nel momento in cui attaccheremo l’avversario, potremo scegliere se arrecare danno alla life gauge o ai brave points, in modo da indebolirne gli attacchi. I Brave Points sottratti al nemico andranno peraltro ad incrementare i nostri, rendendoci così ancor più letali. Ancora, gli attacchi portati a segno ci consentiranno di caricare una ulteriore barra, la EX gauge, che una volta riempita ci darà la possibilità di entrare nell’EX mode e compiere mosse devastanti.
Oltre a ciò, il gioco prevederà anche un sistema di evoluzione dei personaggi a mezzo punti esperienza, sulla cui struttura nulla è dato sapere al momento.
Insomma, di carne al fuoco ce n’è davvero tanta in questo Final Fantasy Dissidia; non solo stiamo parlando di uno dei pochi titoli davvero imperdibili per PSP, ma anche e soprattutto di un picchiaduro profondo e completo, che i possessori delle console di ultima generazione non potranno far altro che invidiare ai detentori della piccola console di casa Sony.