Nel 1986 fu pubblicato su NES un videogioco molto divertente e ben realizzato che rispondeva al nome di Kid Icarus. Da allora , però, il brand non ha visto sequel, se si esclude la sua apparizione nel 1992 su Gameboy, per cui nessuno pensava più all’alato eroe, assente ormai dalla ribalta da quasi venticinque anni, invece la Nintendo ha annuncaito la realizzazione di un nuovo titolo che sfrutterà le ali di Icaro: Kid Icarus – Uprising. La produzione inedita poi avrà anche l’onore di far parte della line up della rivoluzionaria console targata Grande N, quel Nintendo 3DS che renderà tridimensionale l’alato eroe.
Per quanto la notizia possa aver fatto esultare i videogiocatori di lungo corso, restava l’interrogativo sui motivi che avevano portato alla riscoperta di un brand su cui ben più che un ditio di polvere si era posato.
Masahiro Sakurai, producer di Kid Icarus: Uprising ha voluto rispondere a tale domanda ed ha spiegato quali siano stati i retroscena dietro la scelta di Kid icarus come protagonista di un videogioco tutto nuovo.
Il punto di partenza, secondo il produttore, è stata la ricerca di un brand che permettesse l’uso di sequenze di volo libero, uno sparatutto in cui i nemici potessero arrivare da ogni direzione, proprio per valorizzare la visualizzazione in tre dimensioni del Nintendo 3DS.
Inizialmente la scelta era caduta su Star Fox, ip da tempo trascurato dalla Nintendo, ma con un appeal ancora invidiabile., ma l’impostazione che Sakurai voleva dare al gioco mal si adattava alla Volpe spaziale, per la quael i fan dovranno attendere ancora.
Il producer, comunque aveva avuto il via libera dal Presidente Satoru Iwata per sfruttare un brand della compagnia, epr cui, alla fine, la scelta è caduta su Kid Icarus.
Resta da valutare quale sarà il feedback del pubblico giacché sono passati sin troppi anni dal gioco per NES perchè Kid Icarus possa garantire un successo sicuro.