Ha scatenato parecchie polemiche l’annuncio che è arrivato da parte di Sony riguardante le novità introdotte con l’ultimo aggiornamento del firmware, il 3.21, per la console videoludica PlayStation 3. Si tratta di un update che, tra le altre cose, come sicuramente ricorderete elimina la possibilità di installare ulteriori sistemi operativi all’interno della piattaforma di gioco molto utilizzata in tutto il pianeta. Finisce così un’era importante, per chi aggiorna con il nuovo update, che dava la possibilità a chiunque di installare sistemi operativi come Linux all’interno della console.
E’ così che ritorna George Hotz, il celebre hacker che in passato ha avuto a che fare anche con la stessa console di cui stiamo parlando. Hotz ha annunciato che, dopo un lavoro che è durato per parecchio tempo, sta per mettere a disposizione un firmware hackerato che riesca a liberare la funzionalità che è stata eliminata recentemente con l’ultimo update.
In particolare quindi attraverso il software di Hotz si potrebbe riuscire a reinserire all’interno della console videoludica la voce che permette di installare altri sistemi operativi oltre a quello del quale Sony è proprietaria e che si trova attualmente all’interno della piattaforma di gioco.
Addirittura, secondo quanto ha affermato Hotz, il suo aggiornamento permetterebbe di inserire la suddetta funzionalità anche nelle console di gioco che verranno commercializzate da Sony in futuro senza questa possibilità.
Comunque Hotz ha detto che il suo lavoro è completato, ma ancora il nuovo software non è stato messo a disposizione. Attendiamo quindi ulteriori sviluppi della vicenda e eventuali risposte da parte di Sony.
Immagine da gnews.com.
I commenti sono chiusi.