Nintendo 3DS: Iwata parla di prezzo e pirateria

Dopo il 29 settembre finalmente il pubblico ha potuto avere un quadro completo del Nintendo 3DS: data di uscita, prezzo, line up iniziale e naturalmente ha anche potuto avere la conferma delle feature, annunciate in precedenza. In verità alcuni elementi non sono risultati così stimolanti all’acquisto e qualche dubbio è sorto in merito alla macchina. In prima fila tra le note dolenti si è posto il prezzo che è subito risultato troppo alto per una console portatile.

In Giappone il Nintendo 3DS verrà commercializzato al prezzo di 25.000 yen, circa 220 Euro, effettivamente più alto rispetto a quanto ci aveva abituato in passato al compagnia di di Kyoto.
 
A tali obiezioni ha voluto rispondere il Presidente della Nintendo in persona, Satoru Iwata, il quale ha dichiarato che i costi di produzione del Nintendo 3DS sono abbastanza alti, sicuramente maggiori rispetto a quelli del Wii.
 
A fronte di questa ammissione che giustifica il prezzo più alto del normale, Iwata ha però fatto presente che sicuramente gli acquirenti si ricrederanno dopo aver visto le capcità della macchina.
 
Il Presidente ha poi parlato delle misure che ha adottato la Nintendo per battere la pirateria, vera croce per il DS. In sostanza vi saranno aggiornamenti costanti ed online del firmware attraverso lo “SpotPass”, cioè il collegamento automatico agli access point.
 
Un tale sistema, poi, aprirà la macchina a nuove funzionalità, al di là della lotta alla pirateria. Infine, la Nintendo punta molto sulla connettività del 3DS con il Wii, anche se ancora non sono stati resi noti i dettagli di questa sinergia.

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