Parliamo ancora della nuova Nintendo 3DS, perché secondo l’azienda di produzione il 3D all’inizio non era nemmeno previsto. L’introduzione della tecnologia per permettere agli utenti di visualizzare le immagini dei videogiochi in tre dimensioni è avvenuta successivamente ai primi progetti iniziali. E tutto questo è stato annunciato da parte di Nintendo, con le parole del suo esponente Hideki Konno, a capo dell’area dedicata alla progettazione delle piattaforme di gioco mobili. Ecco cosa ha spiegato Konno in particolare per quanto riguarda i progetti relativi alla Nintendo 3DS.
E’ stato il 2008 l’anno che ha portato l’azienda di produzione al cambiamento di rotta che ha rappresentato un passo in avanti fondamentale per quanto riguarda la progettazione e l’implementazione della tecnologia 3D all’interno del nuovo modello della console portatile di Nintendo.
La Nintendo 3DS, la cui data di uscita e il cui prezzo giapponese sono stati annunciati parecchi mesi fa, è diventata 3D solo dopo alcuni anni da quando erano iniziati i primi progetti, che derivavano a loro volta da alcuni prototipi che l’azienda di produzione aveva a disposizione per la creazione della nuova console videoludica.
Quindi si sono integrati i primi progetti con quelli che avrebbero portato all’introduzione della tecnologia per vedere i giochi in 3D sulla console mobile. Ed è venuta fuori una piattaforma di gioco portatile nella quale sarà possibile attivare o disattivare, a piacimento, la visualizzazione 3D, e nella quale ci sarà la possibilità di giocare a tanti prodotti, come testimonia la line up iniziale della Nintendo 3DS in Giappone.
Nell’attesa dell’uscita della nuova console di Nintendo, possiamo divertirci a vedere com’è fatta all’interno la nuova Nintendo 3DS.