Sin dai suoi albori il medium videoludico ha dovuto fare i conti con un fenomeno che ha privato e priva le software house di una parte dei proventi che derivano dalle loro produzioni. Si parla di pirateria informatica, di videogiochi crackato, copiati e poi rivenduti oppure, in tempi più recenti, scaricati llegalmente della Grande Rete. Per quanto l’industria videoludica abbia da sempre cercato di combattere tale funesto fenomeno, ma mai in modo così efficace da debellarlo totalmente e gli studi effettuati in merito o dimostrano.
Il famoso portale CVG ha infatti pubblicato un recente studio secondo il quale la pirateria non solo è viva e vegeta, ma colpisce la quasi totalità delle console e delle macchine da gioco in generale.
Il report pubblicato su CVG e visibile in testa al post, si riferisce unciamente al download illegale, per al precisione ai torrent presenti in Rete. Il pù colpito resta il PC, con 113,624 file torrent disponibili. In effetti era prevedibile come dato, giacchè sui PC non c’è alcuna casa produttrice unica, come per le console, a disporre le contromisure necessarie e radicali per combattere il fenomeno.
A seguire, ma con molto distacco, si ritrova il Nintendo Wii con 25,770 file torrent. Al terzo posto c’è la Playstation nelle sue prime due evoluzioni con 24,240 file torrent. I frequenti aggiornamenti di firmware e l’online restano delle armi ancora efficaci contro la recente possibilità di far girare sulla Playstation 3 giochi non originali.
Molto vicino alla Playstation c’è anche la console di casa Microsoft, l’Xbox 360 con 24,108 file torrent disponibili. Dal punto di vista portatile, invece la PSP stacca di gran lunga il Nintendo DS con 31,742 torrent contro i soli 18,714 della macchina da gioco della Grande N.
In definitiva il problema della pirateria è ben lungi dall’essere risolto, ogni contromisura adottata si è rivelata inefficace sul lungo periodo. La guerra dura da sempre, avrà mai un degno finale ?
