PlayStation 3 hacker: Anonymous, vergogna! Seri danni per i giocatori!

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Che la vergogna ricopra Anonymous, il team hacker che ha recentemente dichiarato guerra a Sony e alla sua PlayStation 3! Come volevasi dimostrare, la compagnia ha annunciato seri danni per tutti i giocatori (anche per i loro sostenitori, ovviamente). Li ha chiamati “effetti collaterali” e consisteranno in disservizi che i gamer dovranno “sopportare” per assistere alla loro vittoria (?). Alla dichiarazione di guerra di qualche giorno fa, sono seguiti dei discorsi davvero raccapriccianti, come se il noto colosso aziendale fosse un virus da eliminare. Questo gruppo ha davvero perso il senno. Ma cosa spera di ottenere? Un po’ di popolarità?

A PlayStation Lifestyle, la compagnia ha dichiarato che: 
 

Quello che Sony ha visto di noi al momento è solo un assaggio. Un semplice saluto per avvisarli del nostro arrivo. 
 

Peccato che per ogni saluto di arrivo, cara Anonymous, c’è un saluto di addio! E siamo quasi certi che sarete voi a darvela a gambe levate. Non vi è bastato ciò che Sony è stata in grado di combinare a GeoHot? Volete dell’altro? Siete davvero convinti che le dichiarazioni che avete rilasciato vi renderanno la vita semplice? 
 

I disservizi ai consumatori sono quello che possiamo definire un effetto collaterale. Siamo consapevoli del fatto che non ci stiamo creando amici o alleati con i nostri attacchi. È un peccato che le persone che vogliamo supportare non comprendano cosa stiamo cercando di ottenere. Si è diffuso un odio nei nostri confronti su Internet, e veniamo accusati di colpire più i consumatori che Sony. Ai giocatori voglio dire: prima di giudicarci, prendetevi il tempo per comprendere le nostre intenzioni 
 

Pensavamo di essere gli unici a non condividere l’atteggiamento di questi piantagrane. Per fortuna, non siamo soli! Evidentemente, c’è qualcuno che ha capito che un conto è hackerare per se stessi, un conto è hackerare diffondendo codici e danneggiando, di conseguenza, il vero lavoro! 
 

Vi terremo aggiornati anche attraverso Facebook. Alla prossima!

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