PS Vita sta vendendo poco? I risultati non sono degni del nome che porta né del successo del suo predecessore? Secondo gli analisti della compagnia Strategy Analytics, l’unico modo per risolvere i problemi sarebbe quello di tagliare il prezzo della piattaforma in modo consistente e, soprattutto, in breve, brevissimo tempo. Gli stessi analisti hanno sottolineato che i prodotti che Sony offre all’utenza le permetteranno di creare un valore aggiunto rispetto all’offerta Nintendo e Microsoft e, soprattutto, di rafforzarla in ogni senso, anche se questo – lo hanno sottolineato più volte – non volesse dire guadagnare tantissimo (peccato che per produrre tanto, purtroppo, servano introiti sempre più elevati, in un mercato sì in crisi ma altresì in continua espansione). Bisogna continuare a investire sull’innovazione – gli analisti ne sono convinti – per potersi imporre su tutti e raggiungere cifre altissime, persino 12.4 milioni di unità vendute entro la fine del 2012.
Queste sono le previsioni rosee. Gli analisti, però, hanno anche ipotizzato altro: qualora Sony non dovesse abbandonare questa rigida politica di prezzi, le vendite continuerebbero a dare delusioni e, soprattutto, a non decollare. Si verificherebbe, insomma, ciò che è successo in Giappone, dove, pur essendo state discrete, le vendite non hanno soddisfatto le aspettative dei vertici aziendali, né di coloro che, acquistando PlayStation Vita, credevano di non essere così poco.
Secondo voi, quali saranno le prossime mosse dell’azienda? Drastico price-cut o no?
