Le vendite deludenti di PS Vita stanno facendo discutere tutta la blogosfera: c’è chi crede che tutto sia dovuto al prezzo – 250€ tondi tondi, che, in tempi di crisi come questo, difficilmente potrebbero essi spesi per una console, portatile o domestica, non ha importanza – e tra questi spiccano gli analisti di Forbes; chi, invece, pensa che le basse vendite della console dipendano essenzialmente da una line-up inconsistente, ma si sbagliano: Uncharted e Everybody’s Golf sono vendutissimi in Giappone; chi, infine, è convinto che la colpa sia della crisi economica che ha toccato un mercato videoludico sempre più caro. Sony, a fronte di tutte queste chiacchiere, piange e si dispera? Forse sì, ma lo fa in silenzio.
Bloomberg, infatti, ha contattato Satoshi Fukuoka, noto PR della compagnia, per chiedergli un parere in merito a quello che, dopo dieci giorni circa, non può essere ancora definito ‘fallimento’; sapete qual è stata la risposta? Un fastidiosissimo (non tanto per noi, quanto per lui, che ha dovuto fare i conti con il suo stato d’animo) ‘no comment’.
Dite che il price-cut è vicino? Forbes lo spera, ma, dato che già così PS Vita è venduta in perdita, secondo noi è davvero difficile che una tale ipotesi diventi realtà. A questo punto, infatti, Sony farebbe meglio a puntare solo e soltanto su PSP.
Che ne pensate? Non è che si stanno tirando le somme troppo presto?