PSP 3000, presentata ufficialmente da Sony alla Games Convention di Lipsia, è ormai pronta per debuttare sul mercato in autunno: andiamo a vedere quali sono le principali modifche hardware apportate dai progettisti Sony.
La novità principale del restyling della piccola di casa Sony è l’adozione di un nuovo display LCD con una più ampia palette di colori e maggiore luminosità; il maggior contrasto del display (5 volte il precedente) ha inoltre consentito di implementare una tecnologia anti-riflesso più efficace; chiaramente però, risulta ancora impossibile giocare sotto la luce diretta dei raggi del sole. Nella foto, potete ammirare la sensibile differenza nella resa da parte dei due schermi.
Altra importante novità è rappresentata dalla possibilità di collegare la console anche a televisori non dotati della tecnologia progressive scan; la PSP 2000, invece, era utilizzabile in pratica solo con televisorilcd di un certo livello, preferibilmente HDMI o Full HD.
Per quanto riguarda le modifiche sostanziali, si segnala infine l’inclusione di un microfono incorporato nella console, fattore che consentirà probabilmente il proliferare di giochi che si basano su comandi vocali, come l’interessante SOCOM FireTeam Bravo.
Le rifiniture estetiche sono piuttosto abbondanti, e vanno da materiali anti-impronte digitali ad una modificazione del logo posto sul retro dela console. Il look complessivo è ora più elegante e “morbido” ma sostanzialmente in linea con il precedente, di per sé molto gradevole.
Buone notizie anche dalla batteria, la cui durata sarà in linea con quella del modello precedente, smentendo così le voci di una riduzione dovuta la maggior consumo da parte dello schermo. I tecnici Sony hanno infatti migliorato l’assorbimento di corrente da parte delle altre componenti, riportando i consumi compessivi sui livelli del precedente modello.
La PSP 3000 sarà in vendita dal prossimo ottobre ad un prezzo di 199 euro, contro le 169 del precedente che resterà però ancora in vendita per un po’; di sicuro le novità apportate difficilmente saranno sufficienti per convincere i possessori del vecchio modello a sostituire la propria console, ma di sicuro renderanno il prodotto più “moderno” e completo.