Il price-cut di PSP Go ha finalmente coinvolto anche i consumatori europei. SONY, infatti, almeno inizialmente, annunciò il taglio del prezzo riferendosi solo ed esclusivamente al mercato giapponese. Ci aspettavamo un price-cut anche qui, in Occidente, ed è avvenuto: dal primo Novembre, infatti, potrete acquistare la console a 175€, cinquanta in meno rispetto al prezzo iniziale. Una domanda, comunque, ci sorge spontanea, anche a fronte del parere degli analisti: tutto questo servirà a far cambiare idea ai consumatori oppure è troppo tardi? “L’abbassamento arriva con troppo ritardo negli Stati Uniti e risulta inconsistente” – così Billy Pidgeon ha commentato la notizia, durante l’intervista di Eurogamer.
La riduzione in Europa appare più corposa, ma il prezzo di lancio era a mio avviso troppo elevato. Ora che sta per essere annunciata la PSP 2, che indiscrezioni vogliono in arrivo a fine 2011, mi appare difficile che questa operazione possa risollevare le sorti della console
Commento più appropriato di questo non esiste. Da una parte, infatti, PSP Go deve fare i conti con il passato, considerato il ritardo dell’iniziativa SONY; dall’altra, invece, con il futuro: la console, infatti, dovrà scontrarsi non soltanto con PSP 2, ma anche con l’attesissimo Nintendo 3DS, il cui acquisto potrebbe soddisfare se non completamente, quasi, il consumatore.
Con molta probabilità, SONY cercherà di eliminare le scorte dal magazzino, per poi dire addio a questo epic fail. Solo e soltanto allora, PSP Go diventerà un brutto ricordo.
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