[galleria id=”1099″]Grandi aspettative si stanno creando attorno ad un gioco di ruolo in sviluppo presso il team Mistwalker e prodotto dalla Nintendo. Gli appassionati hard core avranno sicuramente inteso che ci si riferisce a The Last Story, JRPG in esclusiva per Nintendo Wii, ideato da Hironobu Sakaguchi, padre della saga ruolistica giapponese per eccellenza, Final Fantasy. Con queste credenziali non poteva che crearsi molto hype attono al gioco. Intanto Famitsu la rivista più famosa del Sol Levante in materia di videogiochi, ha pubblicato un nuovo articolo sul JRPG.
Il contenuto è ovviamente scritto in giapponese stretto, per cui il vero interesse che possono suscitare le pagine del magazine vieoludico sono le prime immagini del gioco pubblicate tra un ideogramma ed un altro.
Finalmente, dopo tanti art – work, vengono mostrate alcune immagini del gioco. Presumibilmente alcune sembrano prese da scene non interattive, in sostanza dai filmati precalcolati, altre invece appaiono proprio come vere e proprie sequenze in cui il giocatore potrà intervenire.
Se era prevedibile un livello grafico di altissimo livello nelle immagini tratte dai filmati, rendono piacevolmente sopresi gli screenshot tratti dalle sequenze in – game. In special modo la visualizzazione ed il design dei character e dei mostri sembra davvero superare i limiti del Wii e di ogni altra immagine visualizzata dalla console Nintendo.
Le immagini mostrano personaggi realizzati nel tipico stile nipponico, manga style per intendersi, ma le ambientazioni ed anche i cavalieri neri raffigurati appaiono invece più “occidentalizzati”. Soprattutto i vicoli del paesino raffigurato negli screenshot sembra davvero preso di peso da un gioco di ruolo occidentale.
Sebbene siano solo impressioni, un tale incontro tra occidente ed oriente non potrebbe che fare bene a The Last Story, proprio in un momento in cui gli JRPG hanno bisogno di una rilevante rinfrescata di idee che potrebbe arrivare proprio da un cross over con gli elementi che hanno dato successo ai giochi di ruolo occidentali.
Per ora non vi è altro, se non la conferma ancora una volta che The Last Story si ripromette di essere un titolo che lascerà il segno.
