Attraverso il numero di aprile di Play Generation, siamo venuti a conoscenza della infelice sorte di un gioco di ruolo di successo per Personal Computer, The Witcher: Rise Of The White Wolf, pubblicato da CD Project che, nella persona di Tom Ohle, vicepresidente marketing, annunciò nel dicembre 2008 di avere intenzione di realizzare una versione Play Station 3 dell’avventura “costruendo un nuovo titolo, ripartendo da zero“. Ci sono stati, però, diversi problemi che hanno impedito la realizzazione del progetto, questa volta cancellato non tanto per incapacità quanto per insufficienza di quattrini.
Lo sviluppatore Wildescreen Games, infatti, ha accusato il publisher di notevoli ritardi nei pagamenti, ritardi che avrebbero spinto il team ad abbandonare lo sviluppo di un gioco che ottenne parecchi consensi presso il pubblico della versione PC.
Non poteva mancare la risposta di CD Project che, da parte sua, ha accusato gli sviluppatori di non essere in grado di rispettare le scadenze e i livelli di qualità promessi. Uno scarica barile di quelli mai visti, insomma.
A farne le spese, purtroppo, è stato proprio The Witcher: non ne sentiremo più parlare, almeno per ora. Qualcuno, infatti, potrebbe cambiare idea.
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