Tempi duri per THQ, una delle software house occidentali che possono vantare una line-up particolarmente ricca (di fetecchie, aggiungeremmo noi) e variegata; la software house sembra infatti versare in condizioni economiche disastrose.
Si è infatti trattato di un trimestre particolarmente tragico, che ha portato alla chiusura di ben cinque studi interni (tra cui Paradigm Interactive) e a svariati licenziamenti in quelli sopravvissuti. Con una perdita netta di 115 milioni di dollari negli ultimi tre mesi, a fronte di un crollo delle vendite di quasi il 30%, THQ ha dovuto tagliare il 17% del personale dei team di sviluppo e ridurre il budget per i progetti dei prossimi anni. Sono stati inoltre ufficialmente abbandonati i franchise Juiced e Stuntman, acquistati tempo fa rispettivamente di Acclaim e da Atari e massacrati dalla softco a colpi di sequel pietosi e di scarso successo.
Chiaramente tale ridimensionamento andrà ad impattare pesantemente sulla line-up, in particolare su due franchise che, fino a qualche settimana fa, avrebbero dovuto risultare i portabandiera del marchio THQ. In primis, l’amara sorte è toccata a Red Faction: Guerrilla, terzo capitolo del FPS incentrato sulla deformazione dinamica degli scenari di gioco per effetto delle armi. In secundis, è stato tagliato Darksiders, promettentissimo action game ispirato a Devil May Cry. Entrambi i titoli non verranno ultimati prima del 2010, e al momento il loro sviluppo è stato sospeso. Se questa è la medicina, la guarigione è ancora molto lontana…