Videogames in Europe 2010 è il titolo del rapporto di Game Vision, voluto da ISFE, che analizza i numeri dei videogiocatori nel nostro continente. Si tratta di un importante studio che sottolinea i dati relativi al consumo di prodotti videoludici nei Paesi europei. Sono stati 2000 i soggetti ai quali sono state rivolte le domande, relative all’utilizzo in media dei software videoludici negli ultimi mesi. Quello che è emerso, relativamente all’Italia, è un quadro in cui sono davvero pochi i videogiocatori che negli ultimi sei mesi hanno nel nostro Paese utilizzato un software videoludico.
Si parla di una percentuale del 17% degli adulti, un numero molto basso che testimonia lo scarso interesse verso questa tipologia di prodotti di intrattenimento digitale. La media europea di questo dato è del 25,4%, quindi la differenza è abbastanza evidente.
Per quanto riguarda i numeri relativi al genere dei videogiocatori, gli uomini sono in una percentuale del 24%, rispetto al numero di coloro che hanno giocato negli ultimi mesi. Le donne sono invece in minoranza, con una percentuale dell’11%. Quest’ultimo è un dato sul quale ci si deve soffermare, soprattutto per notare che la media europea relativa alle donne videogiocatrici è del doppio.
Per quanto riguarda l’età di coloro che utilizzano i giochi, la metà di coloro che giocano ha un’età tra i 16 e i 29 anni. Il 20% si colloca invece tra i 30 e i 49 anni. In Italia poi c’è una grande percentuale di videogiocatori che sono interessati ai videogames, ma che li acquistano raramente. Si tratta di una percentuale del 19%. La maggior parte di coloro che non utilizzano i videogiochi, il 48%, lo fa perché non trova il tempo per queste attività.
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