Alien Rage: uscita e gameplay [FOTO]

[galleria id=”1903″]Alien Rage, con la sua uscita il 24 settembre e un gameplay interessante, si configura come uno sparatutto in prima persona che vale la pena di provare. Il gioco è dedicato in particolare a tutti coloro che sono appassionati di ritmi frenetici e vicende piene di esplosioni. L’unica difficoltà potrebbe essere rappresentata dal livello piuttosto impegnativo che il titolo mette a disposizione. Tuttavia non si deve credere che si tratti di un’esperienza videoludica impossibile. Con un po’ di pazienza e di abilità si riesce ad ottenere anche un buon punteggio. Quest’ultimo è determinato da una serie di fattori.

A determinare il punteggio, infatti, concorre la precisione dei colpi, ma anche la varietà delle uccisioni. Allo stesso tempo bisogna essere molto abili nello sfruttare i vantaggi ambientali. Più si accumulano punti, più, nella modalità single player, si può aumentare l’efficacia del nostro personaggio attraverso lo sblocco di differenti perk.

Questo può essere considerato a buon diritto un elemento innovativo rispetto ai classici sparatutto. Inoltre non bisogna dimenticare la varietà delle armi a disposizione. Si tratta, nello specifico, di 10 armi. Ciascuna di esse è dotata di una doppia modalità di fuoco. Ma i nemici sono sempre in guardia e quindi dobbiamo essere particolarmente abili nel riuscire ad affrontarli.

L’importante è sparare i colpi in maniera precisa, tenendo conto eventualmente anche della posizione della testa e di possibili protezioni. Ci sono anche delle modalità di fuoco secondarie, che si basano sullo stesso tipo di munizioni. In ogni caso, complessivamente, un giocatore può accumulare al massimo 5 armi, ma rimane la libertà di decidere su quali puntare.

Ci sono anche dei proiettili speciali, che possono assumere la conformazione di una granata o di un globo di energia. Gli sviluppatori hanno puntato molto sull’efficacia delle armi, cercando comunque di mantenere il tutto il più intuitivo possibile. In caso di errore, l’unica scelta che rimane è quella della fuga. Molti nemici si muovono rapidamente e non è sempre facile riuscire a prenderli.

I giocatori avranno a disposizione 14 missioni nell’ambito di un titolo, che può essere definito mediamente longevo. Dal punto di vista grafico il gioco non si presenta ai massimi livelli, anche se comunque si può ritenere apprezzabile. In particolare colpiscono le mappe, che sono ricche di dettagli e si distinguono per degli scorci molto ampi. Le luci fantascientifiche e i meccanismi di movimento completano il tutto, insieme alle onde d’urto, ai laser, alle astronavi in movimento.

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