Angry Birds ha ispirato un video che è una parodia su Gheddafi e la situazione nel nord del continente africano. Non è certamente la prima volta che si utilizza un videogioco per parlare di attualità, ma stavolta il risultato è sorprendente e riuscirà a strapparci qualche sorriso, nonostante la situazione reale non sia così divertente. Il filmato in effetti risulta molto simpatico perché ci presenta una situazione reale considerata da un punto di vista originale, quello dei videogames e dei cartoni animati. Vediamo comunque nel dettaglio di cosa si tratta.
Sulle note della celebre canzone dei tre porcellini visualizzeremo delle immagini con una grafica simile a quella tipica di Angry Birds, gioco che presto arriverà anche su Facebook. ovviamente viene sfruttata la corrispondenza tra la canzone e la storia dei tre porcellini e la presenza dei maialini verdi in Angry Birds.
All’inizio del video vedremo tre personaggi che nelle intenzioni di chi ha creato il video raffigurano Ben Ali, ex presidente della Tunisia in esilio dopo le proteste del popolo (con la sua casa di paglia), Mubarak, presidente dell’Egitto che ha rassegnato le sue dimissioni ugualmente dopo una rivolta (e la sua piramide di legno), e Gheddafi, con la sua abitazione in pietra.
Il “gioco” in video inizia con i volatili che riescono ad abbattere le dimore dei primi due leader politici. Gheddafi però, dopo ripetuti tentativi, non viene sconfitto. E quindi non si può fare altro che richiedere l’aiuto del “Mighty Eagle”, che in un batter d’occhio riuscirà a sconfiggere Gheddafi.
Il video ispirato ad Angry Birds, gioco che ha da poco ricevuto inediti livelli con un nuovo aggiornamento, è stato creato da Egor Zhgun.