App Store: Apple fa causa ad Amazon per il copyright

Il nome “App Store” è diventato oggetto di contesa, infatti Apple ha fatto causa ad Amazon per violazione di copyright. Una questione spinosa, che di certo non mancherà di suscitare polemiche e che non resta che vedere come andrà a finire, vista anche la grande popolarità del noto store online, dal quale è possibile scaricare le app iPhone che più ci piacciono, anche quelle che ci permettono di usare i nostri videogiochi preferiti. Amazon da questo punto di vista sembra averla fatta davvero grossa. Ha in effetti deciso di utilizzare propriamente il nome “App Store”.

Il nome in questione verrà applicato ad un negozio, per il quale si è già preparata l’apertura e che è dedicato anche alla vendita di applicazioni per Android. Si tratta in sostanza di uno spazio online che propone agli utenti moltissimi prodotti, fra i quali anche programmi e giochi per Android. Questi prodotti informatici dovrebbero ammontare a circa 4.000. Un numero considerevole, che può vantare un nome di tutto rilievo.
 
Apple non è disposta a non fare caso a quella che appare come una sorta di appropriazione indebita. Da qui la decisione di ricorrere per vie legali. Tra l’altro Amazon non sembra essersi dimostrata intenzionata ad una conciliazione pacifica, visto che, nonostante le insistenze di Apple, non è stata disposta a trovare un nome alternativo, che potesse evitare conflitti.
 
App Store è un nome in fin dei conti troppo evocativo, che è entrato a far parte dell’uso comune di quanti amano le applicazioni iPhone. Riutilizzarlo in un altro senso sembra davvero una forzatura, che probabilmente nemmeno il mondo videoludico è disposto ad accettare facilmente.