Su Assassin’s Creed 3 sono emersi nuovi dettagli che riguardano la trama e l’ambientazione. In particolare a rilasciare delle interessanti dichiarazioni al riguardo è stato Matt Turner, lead writer di Assassin’s Creed 3. Turner ha spiegato qual è l’ambientazione e qual è il periodo storico che sono rappresentati nel gioco, ma ha fatto presenti anche le difficoltà di riuscire a fare in modo che una delle due fazioni in lotta possa essere identificata come quella cattiva.
Turner ha dato delle indicazioni molto importanti anche per ciò che concerne il protagonista del famoso videogioco. Ha messo in evidenza che Connor sarebbe dovuto situarsi al di fuori del conflitto. D’altronde, come ha sottolineato lo stesso Turner, Connor ha tutti i motivi per mettere in atto le sue azioni, anche perché il suo percorso si lega a quello della rivoluzione.
Matt Turner, a proposito della lotta fra le fazioni in Assassin’s Creed 3, ha detto: “E’ buffo che alcuni fan inglesi non si trovino a proprio agio a uccidere, nel gioco, i propri antenati. Credo sia ironico perché non è che uccidere gli antenati di qualcun altro possa essere ritenuto ‘giusto’, invece. C’erano soldati britannici anche nel primo Assassin’s Creed, tra le fila dei Crociati: era lecito ucciderli?“.
Poi il lead writer del nuovo gioco è passato a parlare del periodo in cui il gameplay è ambientato, quello dell’Indipendenza Americana: “La storia parla di Assassini e Templari, innanzitutto. I Templari mettono le loro sudice mani dappertutto, dunque Connor non sta dalla parte di una fazione piuttosto che di un’altra. Combatterà i Templari da qualsiasi parte si trovino, e loro saranno dappertutto“.
In ogni caso Turner non si esime dall’esprimere le sue idee molto chiare riguardo alle popolazioni coinvolte nelle battaglie. Turner sottolinea che non si tratta di uno scontro fra Americani e Inglesi, anche perché l’America di fatto non è esistita fino al 1783. Quello che propone Assassin’s Creed 3 è uno scontro fra Inglesi e Inglesi.
Ecco perché all’interno del gioco, più che fare riferimento al patriottismo americano, si sceglie di puntare essenzialmente su concetti e valori universali, che siano validi per tutti in ogni tempo. Fra questi concetti vi è prima di tutto quello della libertà e il desiderio da parte di una comunità di trovare una propria identità.
E’ chiaro quindi come Assassin’s Creed 3 vuole trasmettere un messaggio che va ben oltre la situazione proposta dall’ambientazione. Assassin’s Creed 3 vuole arrivare a sottolineare i valori universali.