Un altro videogioco forse troppo ambizioso o forse più semplicemente annunciato con eccessiva frettolosità è stato spostato a una data lontanissima. La community comincia a mostrare segni di stanchezza.
I ritardi nello sviluppo sono diventati una notizia che non fa quasi più notizia. Sembriamo entrati infatti in un periodo storico per l’industria dei videogiochi in cui team e publisher non sono più in grado di valutare quanto tempo possa occorrere per tirare fuori un videogioco giocabile o quanto meno una demo.
Quello che però rende ancora più strano l’annuncio che è stato rilasciato sull’account Twitter ufficiale di questo titolo è che tecnicamente il gioco da qualche parte esiste già. Esiste sotto forma di beta ed è disponibile per alcuni modelli di device. Ma sarebbe dovuto uscire anche per esempio su Nintendo Switch e ovviamente allargare la platea di smartphone. E invece, l’account Twitter ha fatto registrare una nuova ondata di commenti sconsolati di giocatori e giocatrici che non ne possono più.
Videogioco rinviato, stavolta a data da destinarsi (ma puoi giocarlo)
Questo videogioco sembra una contraddizione in termini. Perché sul profilo ufficiale Twitter che ne parla l’annuncio che il rinvio è da qualche parte l’anno prossimo potrebbe far pensare che non ci sia nulla ancora di concreto. Ma Star Wars Hunters in realtà esiste. Ed è anche giocabile, volendo. Si trova infatti sugli store di videogiochi mobile anche se non è compatibile con tutti gli smartphone e i tablet.
E ad aumentare la sensazione di frustrazione nei videogiocatori anche il fatto che da una parte Zynga, che si occupa dello sviluppo, debba annunciare che il gioco ufficialmente non uscirà prima del 2024, mentre dall’altra scorrendo indietro sul profilo si notano una serie di aggiornamenti che fanno invece pensare che il gioco sia disponibile e pronto per incontrare i fan. La versione attualmente scaricabile è una versione beta con cui gli sviluppatori stanno testando le funzioni via via aggiunte. Ma è comunque presente e funziona.
Quello che non funziona, stando sempre ai messaggi lasciati da chi si occupa di gestire il profilo, è il calcolo del tempo necessario a passare da questa beta a una forma più concreta e soprattutto per aprire la versione Nintendo Switch. Siamo arrivati al secondo rinvio dopo il primo che a luglio dell’anno scorso aveva spostato a quest’anno l’uscita ufficiale del gioco. Stavolta il team parla del 2024 con la stessa mancanza di dettagli che abbiamo già visto nell’annuncio precedente.
E questo secondo ritardo sta facendo innervosire la community. In particolare c’è chi fa notare che si tratta comunque di un gioco mobile non di un titolo tripla A a mondo aperto: due anni cominciano a essere un po’ troppi. La frustrazione maggiore viene dal fatto che in alcune parti del mondo, e tra queste parti del mondo c’è anche l’Italia, il gioco in pratica è giocabile anche se, lo ribadiamo, sotto forma di beta, il che significa che ci sono alcuni che lo stanno provando mentre altri no.