Baja: Edge of Control – Intervista sull’I.A.

Vi proponiamo oggi un’interessante videointervista agli sviluppatori del frenetico Baja: Edge of Control, in cui 2XL Games ci presenta il sofisticato sistema di intelligenza artificiale implementato nel titolo.

Troppo spesso, nei giochi di guida, ci si rende agevolmente conto che gli avversari virtuali assumono comportamenti molto poco realistici, anche in titoli blasonati; i casi celebri riguardano Gran Turismo, in cui le vetture procedevano in riga ed erano alquanto inclini a farsi prendere a sportellate dal giocatore (chi non si è “appoggiato” agli avversari nelle curve più ostiche?), o Need for Speed, in cui gli avversari, in caso di palese incapacità del giocatore, quasi arrivavano a fermarsi…
 
Altro problema dei giochi di guida cosiddetti “realistici”, la necessità di rispettare il divario di performance tra i mezzi in gara; nello stesso Need for Speed (uno fra tutti, Most Wanted) era fin troppo facile “polverizzare” Porsche e Lamborghini con una misera Punto abilmente (ma neanche troppo) elaborata; problemi, questi, che rovinavano non poco l’esperienza di guida.
 
Baja: Edge of Control si impegnerà a rispondere alle classiche lacune dei racing games; gli sviluppatori hanno infatti promesso che gli avversari virtuali si troveranno di fronte le stesse difficoltà del giocatore umano, quali la necessità di conoscere adeguatamente il percorso e di impostare adeguatamente le curve ed i salti. Ciò che creerà difficoltà al giocatore, come ad esempio un atterraggio scomposto dopo un salto, costituirà un problema anche per gli avversari, che non si muoveranno meccanicamente seguendo sempre la traiettoria migliore.
In questo senso, i programmatori di 2XL Games hanno voluto in tutti i modi scongiurare la possibilità che gli avversari virtuali godano di “unfair advantages”, ovvero di vantaggi ingiustificati quali una maggior potenza delle loro vetture o, cosa ancora più grave, l’esistenza di leggi fisiche semplificate per le stess. Quante volte, in un gioco di guida, è capitato di vedere un avversario fare una curva a velocità doppia rispetto alla nostra, in barba alla forza centrifuga, o di vederlo “rimbalzare” contro un ostacolo senza riportare apparentemente alcun danno…. ebbene, in Baja: Edge of Control tutto questo sarà solo un lontano ricordo.
 
Altro aspetto sembre sbandierato nei racing games di ultima generazione ma mai implementato, a parere di chi scrive, in modo adeguato, la capacità degli avversari virtuali di rispondere allo stile di guida del giocatore. Tanto per cominciare, non sarà così semplice superare gli avversari in curva all’interno, dal momento che “chiuderanno la porta” in modo deciso, né all’esterno, dove cercheranno di spingervi verso il bordo pista.
Allo stesso modo, sarà alquanto sconsigliabile la tattica del tamponamento selvaggio in frenata, volto a mandare gli avversari a coltivare ortaggi fuori dal circuito; in primo luogo, la natura fortemente simulativa dell’approccio proposto porterebbe ad una distruzione pressocheé totale del proprio mezzo; in secondo luogo, se anche la manovra truffaldina dovesse riuscire, si rischierebbe di alimentare una feroce vendetta da parte del malcapitato avversario.
 
Quanto detto finora fa ben comprendere la grande attenzione profusa dai programmatori nella cura dei particolari di questo titolo; la sceltà di pubblicare un “diario dello sviluppatore” è di per sé coraggiosa e denota la trasparenza del lavoro di 2XL Games; se i presupposti sono questi, Baja: Edge of Control potrebbe davvero rivelarsi un titolo, oltre che originale, sostenuto da una realizzazione all’altezza dei capisaldi del genere. In poche parole, un capolavoro.

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