Squadra che vince non si cambia. Un motto che vale in qualsiasi campo multimediale: dal cinema ai libri, dai fumetti ai videogiochi. Ogni seguito però dovrebbe avere un limite o no?
Che il titolo di 2K Games sia di indubbia qualità è fuori discussione, così pure che il seguito Bioshock 2 sia molto atteso da un pubblico che spazia su quasi tutte le piattaforme videoludiche che fanno della grafica il loro punto di forza. Ogni cosa però ha un inizio e una fine e ogni saga dovrebbe tenere ben presente questa piccola regola (Matrix docet).
Christoph Hartmann, presidente della 2K Games, forte delle vendite del suo gioco, ha invece affermato pubblicamente che la storia potrebbe dilungarsi ed evolversi in molti modi e generare quindi addirittura qualcosa come 6 giochi.
Comprendo naturalmente l’entusiasmo che lui provi per la creatura che gli ha dato tante soddisfazioni, ma questi seguiti mi sembrano un tantinello esagerati anche per chi fosse interessato a conoscere ogni singolo dettaglio della storia. Sperando in un possibile ripensamento o almeno una correzione di rotta e soprattutto che tutta la foga non finisca in un buco nell’acqua (o nel mare in questo caso, battuta pessima però ci stava ndr), teniamo le nostre console pronte a tuffarci nell’abisso.