Quali saranno gli importi della tredicesima mensilità per pensioni e stipendi, ecco le modalità di calcolo.
Per pensionati e dipendenti il mese di dicembre corrisponde a un momento importante dell’anno. Infatti oltre ai consueti assegni connessi a pensioni o retribuzioni mensili, dicembre è anche il mese della tredicesima, la mensilità aggiuntiva prevista per i dipendenti e per tutti coloro che percepiscono una pensione di vecchiaia, di reversibilità, anticipata ordinaria, di invalidità.
Tra i vari aspetti da considerare quest’anno anche l’importo più elevato per la tredicesima dei pensionati che non sarà pari semplicemente all’assegno percepito mensilmente come di solito avviene. Quindi un contributo importante per la difesa dei bilanci familiari di dipendenti e pensionati, in una fase in cui il potere d’acquisto è messo a dura prova da aumenti e spese.
Il calcolo dell’importo della tredicesima mensilità
In genere, come accennato l’importo della tredicesima corrisponde in linea di massima con quello dell’ultima mensilità dell’anno. Pensionati e dipendenti maturano tanti ratei di tredicesima quanti sono i mesi trascorsi da pensionato o dipendente durante l’anno solare. L’importo della tredicesima è completo se pensionato o dipendente hanno percepito il rateo spettante da gennaio a dicembre.
Mentre in caso contrario, con lavoro o pensione da meno di un anno, il calcolo viene effettuato in base ai mesi trascorsi come pensionato o dipendente. Quindi chi è andato in pensione da meno di un anno, percepisce i ratei della tredicesima in modo parziale, solo a partire da quello di decorrenza del trattamento pensionistico.
I titolari di pensione che non ricevono almeno il trattamento minimo annuale, entro determinate soglie di reddito, a dicembre ricevono una cifra aggiuntiva pari a 154,94 euro, oltre la tredicesima mensilità. L’importo lordo di questa si ottiene moltiplicando l’importo della pensione lorda mensile per il numero effettivo di mensilità pensionistiche nell’anno di riferimento e il risultato si divide per 12.
A dicembre poi andrà aggiunta la rivalutazione dell’8,1 per cento da applicare alla tredicesima e varierà in virtù all’importo della pensione percepita e al relativo calcolo della mensilità aggiuntiva. tanto per fare un esempio con una pensione di circa 700 euro e una tredicesima del medesimo importo, la rivalutazione sarà di circa 56 euro in più.
Infine come ricordato, nel caso non si percepisca il trattamento minimo Inps, pari alla cifra di 563,64 euro, alla tredicesima viene aggiunta la somma di 154,94 euro che spetta però esclusivamente ad alcune categorie di pensionati (iscritti alle gestioni private, dello spettacolo, degli atleti professionisti e così via).
