Brothers in Arms: Double Time – Recensione

[galleria id=”316″]Mentre i possessori PS3 e Xbox 360 godono del truce realismo di Brothers in Arms: Hell’s Highway, i sostenitori Nintendo si beccano l’ennesima collection di titoli ormai datati e poco appetibili.

Se fossi un fanboy Nintendo inizierei a preoccuparmi seriamente. L’operazione riciclaggio su Nintendo Wii continua a ritmi serrati, mentre praticamente nessuno dei titoli disponibili per le altre console viene convertito per la suddetta console. Forse perché l’hardware è un inutile pezzo di ferraglia sottopotenziato? Chi lo sa, intanto arriva questo “giocone” che racchiude i primi due episodi di questa saga di fps tattici, titoli che potevano ben figurare nella precedente generazione di console ma che in questa hanno ben poco da dire. Specie se converiti in modo barbaro.
 
In questo BIA Double Time, tanto per iniziare, i controlli sono pietosi. Al diavolo il Nunchuck, lento come un corteo funebre e reo di farci ritrovare spesso imbottiti gratuitamente di piombo. Ma parliamo anche dell’I.A. dei compagni, veramente indegna, ulteriore contributo alla frustrazione dell’esperienza, già di per se devastante se si utilizzano le geniali periferiche a disposizione della console. Vergognosa la grafica, con texture scialbe, quattro colori in croce e un frame rate che definire titubante è un eufemismo. Questi sono i due titoli che hanno raccolto un grande successo di critica e pubblico nel 2005? Davvero, non sembra, sono molto peggio degli originali. La conclusione non può quindi che essere una sola…
 
Bottom Line: BIA Double Time è un insulto ai videogiocatori. Vergogna Nintendo, vergogna per aver lanciato sul mercato una console con un hardware scandaloso, che a malapena regge i titoli di una generazione fa, figuriamoci i complessi titoli current-gen. In una situazione del genere, inutile pure prendersela coi programmatori, poco motivati a spremere un hardware che, giusto per rimanere in tema, è un residuato bellico. Fortuna che le cavolate come Wii Sports vendono ancora… peccato solo che i videgiocatori con la V maiuscola non sappiano proprio che farsene.
 
VOTO: 2

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