[galleria id=”351″]A breve potremo schiacciare a tavoletta con le immaginarie macchine del gioco di corse che ha infiammato il popolo videoludico. Facciamo il pieno di nitro e mescoliamo il NOS, Burnout Paradise vuole devastare i nostri monitor.
Non si può certo paragonare il titolo di Criterion al serioso simulatore di Polyphony Digital: Gran Turismo 5. Il titolo dallo schianto facile ha dalla sua grande immediatezza spiccatamente arcade. Seppure le quasi ottanta vetture che avremo a disposizione sono tutte inventate, il richiamo alle controparti reali sarà ben più che un accenno. Non vi è scarica di adrenalina più forte che premere a fondo l’acceleratore e spiccare un salto a 200 km orari o strisciare le auto degli avversari contro il gard rail.
Se per console sono già disponibili le versioni economiche del titolo, oltre a numerose espansioni, per PC attendiamo ancora la prima versione. La buona notizia è che il gioco (disponibile i primi di febbraio) offrirà una demo. Quest’ultima avrà la particolarità di essere il gioco completo in tutto e per tutto, solo il tempo sarà ridotto per limitare l’esperienza. Un’ottima idea quindi per rilanciare il digital delivery, anche se forse questa demo sarà la più grande mai scaricata. Se sapranno quindi mettere un prezzo concorrenziale e una pioggia di contenuti aggiuntivi, avremo i Guns N’ Roses a suonare per noi.