Con Call of Duty 5 la serie ritorna alla Seconda Guerra Mondiale, riprendendo diversi elementi dal predecessore cercando di implementarli per venire incontro alle richieste dei fan.
Basato sul motore grafico di Call of Duty 4, Call of Duty: World at War riproporrà, nella modalità multiplayer, la stessa intrigante struttura del predecessore; in primo luogo, il raggiungimento di qualunque obiettivo verrà remunerato con dei punti esperienza, che consentiranno di scalare le gerarchie militari e contemporaneamente di sbloccare upgrades di vario tipo.
In secondo luogo, il sistema di potenziamento delle armi è stato adattato al periodo storico in cui è ambientato il nuovo episodio, da cui una gestione anche “strategica” delle risorse a disposizione che va al di là delle semplici munizioni. Tornano anche i veicoli, quasi esclusivamente pesantie pensati per arrivare al cuore delle difese nemiche sotto i colpi di lanciarazzi e granate. D’altra parte, i programmatori hanno affermato di aver studiato le mappe in modo da far si che ogni giocatore si trovi sempre immerso nell’azione, il che esclude la necessità di mezzi veloci con cui spostarsi per gli scenari alla disperata ricerca di quale “focolare” di combattimento.