Call of Duty: Black Ops 2, non appena sarà a nostra disposizione, sicuramente ci regalerà parecchie occasioni per divertirci tanto, alle prese con le numerose missioni che dovremo affrontare nel corso delle varie avventure proposte dall’avventura videoludica. Una delle caratteristiche più interessanti di questo nuovo gioco d’azione appartenente alla serie tanto apprezzata è la presenza delle particolari missioni chiamate Strike Force. Si tratta di vere e proprie missioni a scelta multipla, da effettuare nel corso dell’avventura della campagna principale.
Ma come funzioneranno queste missioni? Il sospetto da parte dei giocatori era relativo all’incidenza di queste missioni in generale sulla trama raccontata nel corso della campagna in giocatore singolo di Call of Duty: Black Ops 2.
Adesso sulla questione delle particolari missioni aggiuntive Strike Force è intervenuta l’azienda di produzione del gioco, Treyarch. Il team di sviluppo del nuovo prodotto videoludico ha voluto parlare, nel corso dell’intervista, delle nuove missioni Strike Force, che potremo affrontare durante la storia principale.
E’ stato spiegato in particolare che queste missioni molto originali non condizioneranno la storia della campagna single player del gioco, ma serviranno a rendere il gioco più variegato e a sviluppare il prodotto videoludico con un gameplay maggiormente personalizzato a seconda dell’esperienza e delle esigenze dello specifico giocatore.
Treyarch ha spiegato: “Tutti i giocatori potrammo sperimentare la stessa storia, Black Ops II non sarà caratterizzato da una narrazione troppo intricata. Le scelte compiute nelle missioni Strike Force, ad esempio, dal punto di vista della storia non avranno conseguenze ‘dirette’ ma si ripercuoteranno negli eventi vissuti nei livelli finali. La presenza di queste missioni speciali è giustificata dalla necessità di rendere meno lineare l’esperienza single player“.
Ecco spiegato tutto, quindi. Le missioni Strike Force non incideranno sulla storia, ma sul gameplay, rendendolo maggiormente vario: “Volevamo introdurre delle azioni da far svolgere all’utente in situazioni lontane dal filone principale degli eventi della campagna. Più che per plasmare l’avventura in singolo, le missioni Strike Force serviranno a rompere gli schemi consolidati del gameplay della serie“.
Le parole del team di sviluppo sono veramente chiare. Adesso non ci resta altro da fare che attendere con impazienza l’uscita di Black Ops 2, che sarà disponibile dal 13 novembre 2012 su PC, PlayStation 3 e Xbox 360.