Torniamo a parlare di Call of Duty Modern Warfare 3 e in particolare delle pubblicità relative al gioco, dei filmati che sono stati criticati di recente da un soldato. Ma andiamo con ordine. Nel corso dei mesi passati sono state diffusi alcuni video promozionali relativi al nuovo Modern Warfare 3. L’ultimo capitolo, attualmente in commercio, della saga action Call of Duty è stato presentato di recente con nuovi spot pubblicitari che mostrano delle tipiche azioni che possiamo trovare all’interno del gioco durante l’avventura.
Le scene mostrate in questi filmati promozionali di Call of Duty Modern Warfare 3 sono rappresentate da due persone in carne ed ossa, con parecchi effetti speciali. Vengono rappresentati due soldati che combattono in guerra.
Gli spot per il videogame sono stati firmati da Sam Worthington e da Jonah Hill e sono stati criticati dall’ex paracadutista statunitense D.B. Grady, che ha espresso di recente le sue opinioni sull’argomento:
“La pubblicità rappresenta la guerra in modo triviale e la rende meno sporca. Se fossimo ancora al 10 settembre 2001, forse non sarebbe così male. Quelli troppo giovani per ricordare il Vietnam potrebbero indulgere in fantasie di combattimenti nei quali il cuore ti batte lentamente anche con granate che ti sibilano vicino, e di riflettori che puntano il nemico sul quale stai scaricando un intero caricatore. Ma dopo dieci anni di guerra costante, migliaia di amputati e bare avvolte nella bandiera, nessuno che ha lavorato alla pubblicità ha alzato una mano e detto ‘Sapete, probabilmente tutto questo è un po’ indelicato. Forse dovremmo semplicemente mostrare sequenze del gioco’”.