Come se non bastassero le regole che i team di sviluppo mettono all’interno dei videogiochi c’è una sfida, denominata Nuzlocke Challenge, che sta impazzando tra i giocatori.
A seconda del genere di videogiochi che preferisci sai che ci sono alcune regole precise cui i developer devono sottostare se vogliono che i loro gioco appartenga a quella categoria specifica.
I giochi sportivi funzionano in un certo modo, i giochi di ruolo in un altro, gli sparatutto in un altro ancora. Esistono centinaia di variazioni possibili sul tema ma le regole di base rimangono le stesse. E poi c’è la community dei giocatori e delle giocatrici che, a volte, decide di fare a modo proprio dando vita a modalità di gioco diverse o particolari.
Del resto tutta la comunità dei modder vive per stravolgere, una stringa di codice per volta, quello che i team di sviluppo mettono a disposizione. Oltre ai modder ci sono anche quelle community che senza andare a cambiare niente del videogioco si danno delle regole stringenti: alcune regole hanno dato vita alla Nuzlocke Challenge. Ma come funziona?
Nuzlocke Challenge, da un videogioco il contagio
Potrebbe sembrare una community di fan molto attiva ma di certo non particolarmente creativa quella di chi gioca con i vari titoli dei Pokémon. Community molto attiva perché altrimenti Nintendo non avrebbe ragione di creare almeno una volta l’anno due nuove versioni del suo gioco per i mostriciattoli da taschino. Non particolarmente creativa nel senso che, trattandosi di videogiochi disponibili solo su piattaforme Nintendo, l’idea del modding viene un po’ messa in soffitta.
Ed è forse per questo che è nata anche la Nuzlocke Challenge. L’idea originale risale al 2010 ed è opera di un web comic artist, Nick Franco, che in una delle sue serie di fumetti ha proprio raccontato quella che è diventata poi la Nuzlocke Challenge, chiamata così in onore del suo nickname.
Per giocare a una Nuzlocke Challenge dentro Pokémon ci sono solo due regole: il primo Pokémon che si incontra nell’area in cui si entra va preso e se scappa significa che in quella zona non si prenderanno altri Pokémon, nel caso in cui un Pokémon sviene lo svenimento viene trattato come permadeath, il che significa che non si possono utilizzare consumabili in alcun modo per riportarlo in vita.
Due regole che hanno reso i Pokémon forse ancora più divertenti da giocare. Ma è possibile portare le regole della Nuzlocke Challenge altrove? Se lo sono chiesto in tanti e per esempio c’è qualcuno che ricorda la challenge che tanti si sono dati in Zelda con solo tre cuori a disposizione.
Tecnicamente ci sono alcuni videogiochi che sono già così: se muori sei morto e non puoi portare più di un certo numero di armi con te ma le regole possono essere adattate anche a giochi lontanissimi. Perchè non provare con EA FC o PES?