Finalmente è stato creato un modo per agevolare le iscrizioni ai concorsi pubblici: possiamo dire di essere al passo coi tempi.
In questi giorni sta circolando la notizia della creazione di un’applicazione che ha il potere di semplificare, in ogni modo, l’iscrizione ai concorsi pubblici direttamente dal proprio cellulare. Gli utenti potranno scegliere di candidarsi ai bandi di concorso emanati tenendo conto di alcuni filtri come la posizione geografica, lo stipendio e la figura professionale richiesta.
L’applicazione in questione nasce dalla collaborazione tra il Ministero della Pubblica Amministrazione e l’Università Federico II di Napoli. Si tratta di un ulteriore acceleramento dei tempi dopo la piattaforma in PA creata, sempre per lo stesso motivo, due anni fa. Non conosciamo ancora il nome dell’applicazione, ma sappiamo che la stessa verrà rilasciata nel mese di dicembre 2023.
Si potrà accedere all’applicazione e a tutto ciò che la stessa contiene attraverso due modalità: la prima è quella di ospite e la seconda è quella di utente registrato. In questo ultimo caso, per potersi registrare, basta avere lo SPID, oppure la carta di identità elettronica, le credenziali digitali eIDAS oppure la carta nazionale dei servizi.
Ecco l’applicazione con cui potersi iscrivere ai diversi concorsi pubblici
Dopo aver effettuato l’accesso, sarà possibile scovare l’area dedicata alle offerte di lavoro che si presenterà sotto la forma di una mappa. Inoltre, nell’area personale, ogni utente registrato potrà candidarsi alle posizioni presenti e consultare le informazioni necessari per ogni bando, ma anche gestire il proprio profilo e ricevere delle notifiche legate al concorso. Per quanto riguarda le comunicazioni successive del bando e cose simili, le stesse appariranno su una sezione apposita dell’app.
Sebbene questa applicazione permetta di velocizzare i tempi di candidatura, esiste una situazione di stallo che è necessario risolvere. In pratica stiamo parlando di 35.000 persone idonee ai concorsi, ma non vincitori, che, però, hanno dei punteggi elevati. Nonostante ciò, questo non basta per essere assunti nell’immediato nei quattro concorsi unici della pubblica amministrazione tra il 2021 ed il 2022.
Un rischio davvero molto pericoloso è che a 20.000 di loro scadrà la loro idoneità tra febbraio e maggio del prossimo anno. Tuttavia, è possibile che il Ministero decida di applicare una forma di congelamento dei tempi per consentire a queste persone di essere chiamate a lavorare in un futuro non lontano, cosa che già si è verificata con i passati 5.253 assistenti amministrativi. Insomma, in ogni caso c’è da attendere ulteriori aggiornamenti.