Conduit come GTA per High Voltage

Ogni artista ha a cuore la propria opera e ne va fiera al di là della reale validità della stessa. L’atteggiamento può essere accettato facilmente, ma alcune volte le dichiarazioni dei team di sviluppi circa le produzioni cui hanno prestato mani e mente possono davvero far sorridere, specie si si fanno paragoni piuttosto arditi con veri e propri oggettivi capolavori. Si prendano ad esempio gli High Voltage, responabili del brand The Conduit che hanno paragonato la loro opera ad un certo simulatore di malavita.

La news è chiara al di là della stranezza: High Voltage ha paragonato Grand Theft Auto a The Conduit ed al relativo sequel. Il teatro di questa dichiarazione è stata un’intervista al development team.
 
Prima di trasecolare innanzi ad una simile notizia, meglio precisare l’ambito dell’paragone, piuttosto ardito invero. Gli High Voltage non si riferivano al gameplay dei due giochi, ma hanno fatto un parallelo tra la risonanza dei primi capitoli di GTA con il loro sparatutto.:
 

I primi due giochi di GTA, nessuno ne sapeva niente, ok? Non ne parlava nessuno. Nemmeno del secondo. E’ stato con Grand Theft Auto 3 che la gente si è davvero eccitata di quello che stavano facendo. Noi vediamo il primo Conduit come un’esperienza istruttiva, il nostro lavoro di base, e vedremo dove riusciremo andare da quel punto di partenza.

 
In effetti il primo capitolo di Conduit, uscito su Nintendo Wii, non è certo diventato un blockbuster. Il paragone risulta comunque forzato giacchè Grand Theft Auto ed il suo sequel uscirono in momenti storici davvero diversi rispetto ad oggi, in cui i videogiochi si avviavano allo sdoganamento verso il grande pubblico, ma rappresentavano comunque un passatempo di nicchia. Tra gli appassionati GTA era già piuttosto famoso e l’unico limite era quello tecnico che poteva risultare non al passo con i tempi.
 
Inoltre, pur rispettando il lavoro degli High Voltage, i primi due Grand Theft Auto mostravano già l’originalità ed in parte la libertà di movimento che consacrò poi il terzo capitolo della serie come capostipite di un intero genere. Elementi che purtroppo mancano a The Conduit, vedremo se Conduit 2 riuscirà ove il suo prequel ha mancato.