Cambiano le leggi per quello che concerne l’argomento legato al controllo degli smartphone dei figli: che cosa si può fare e che cosa no.
Manca davvero poco tempo al cambiamento delle nuove linee guida in materia di sistemi di protezione dei minori su internet, le stesse che sono state approvate dall’AGCOM: la data fissata è quella del prossimo 21 Novembre 2023. Grazie a questo gli operatori di telefonia potranno mettere a disposizione dei servizi gratuiti di Parental Control cosi da potere avere un filtro per i contenuti non approvati ai minori.
Proprio in questo periodo o per meglio dire negli ultimi giorni, sono tanti gli operatori che stanno cominciando ad informare i clienti: le linee guida suddette, cosi come riporta MondoMobileWeb, sono state approvate dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazione con la delibera 9/23/CONS del 25 Gennaio 2023.
Cosi come previsto dalla delibera, le nuove linee guida entrano in vigore entro nove mesi dalla pubblicazione a cominciare dalla data detta in precedenza. Ma entriamo nel particolare e scopriamo che cosa cambia da questo momento in poi.
Controllare lo smartphone dei figli cambia la legge: le nuove linee guida
Una volta capito come funziona l’entrata in vigore delle linee guida per il controllo degli smartphone dei propri figli, la prima cosa da tenere a mente è che questa delibera è una vera e propria risposta alla preoccupazione sempre maggiore legata alle pratiche digitali di giovani e giovanissimi.
Cosi come ha fatto sapere l’Agcom: “Le Linee Guida, che non si applicano alla clientela di tipo business, prevedono che i fornitori di servizi di accesso ad Internet sono tenuti a predisporre sistemi di Parental control, ovvero di filtro di contenuti inappropriati per i minori”.
Quindi per capirci meglio, i sistemi di controllo suddetti devono essere offerti dagli operatori telefonici stessi in modo del tutto gratuito e senza nessun tipo di costi di attivazione o anche alla disattivazione, alla configurazione o al funzionamento degli stessi. La fornitura dei sistemi di controllo parentale non può essere inoltre vincolata alla sottoscrizione di qualsiasi servizio accessorio a pagamento.
Gli operatori telefonici stanno già cominciando a informare i clienti in merito a questo discorso con un SMS, in cui in linea di massima viene spiegato per quale motivo è necessario attivare il controllo parentale, che da sempre è considerato come: “Uno strumento prezioso per proteggere i minori dai pericoli online“. In particolare Kena Mobile sta lavorando per trovare delle soluzioni giuste che a breve dovrebbero essere disponibili per tutti i consumatori.