Le versioni dimostrative dei prodotti videoludici sono molto importanti perché consentono ai videogiocatori di provare in anteprima di un videogame senza la necessità di acquistarne la versione completa e definitiva. In pratica si prova del gioco e si possono visualizzare alcune caratteristiche fondamentali che caratterizzano l’applicazione. Naturalmente non sono presenti tutte le funzionalità che offrirebbe la versione completa del prodotto, ma è chiaro che la demo rappresenta un’ottima possibilità per vedere come funziona il gioco prima di decidere se acquistarlo oppure se evitare di prenderlo.
Proprio in questi giorni sull’argomento è intervenuto Cevat Yerli dell’azienda di produzione Crytek che durante un’intervista ha parlato proprio delle versioni dimostrative dei videogames in generale, che secondo il portavoce non avranno un grande futuro e saranno quindi prossime ad una fine.
Il sistema delle demo secondo Yerli è qualcosa che solo il mercato videoludico è riuscito a permettersi nel corso degli ultimi anni, ma forse rappresenta una possibilità in più che non sempre va a favore delle aziende di produzione di applicazioni per l’intrattenimento.
Per questi motivi secondo Yerli in un futuro non troppo lontano non sarà una sorpresa vedere che il settore delle versioni dimostrative rilasciate in modo del tutto gratuito si trasformerà in qualcosa rivolto sempre di più verso un mercato a pagamento.
Niente di strano quindi se in futuro potremo usufruire di alcune versioni dimostrative che dovremo pagare per ottenerle e che ci consentiranno di avere a disposizione dei prodotti abbastanza completi per provare i vari videogames. Il prezzo sarebbe ovviamente minore rispetto a quello delle versioni definitive del gioco, ma comunque questo non basterà a placare le polemiche e i dubbi dei videogiocatori.
Immagine da capitalvideogames.com.