PlayStation Network è tornato a vivere, ma questo non significa che gli hacker abbiano deciso di piantarla con i loro stupidi comportamenti. Se Sony deve vedersela puntualmente con riviste e siti che contestano il suo comportamento riguardo al PSN Gate – le ultime news non sono affatto positive – altre software house, come Sega, devono fare i conti con squadre sconosciute di pirati informatici. Sconosciute e fastidiose. Vi starete chiedendo cosa è successo nelle ultime ore. Beh, pensate che, non contenti di tutto ciò che hanno fatto passare ai consumatori e agli sviluppatori con l’attacco a PSN, gli hacker hanno aggredito il servizio Sega Pass, per entrare in possesso di diversi dati sensibili: username, password e indirizzi e-mail. Qui di seguito, tutti i dettagli.
Per fortuna – sottolineano quelli della compagnia – il servizio non memorizzava dati legati ai pagamenti; in tal caso, infatti, tutti si sarebbero trovati in guai seri: l’attacco è stato degno dei migliori hacker in circolazione. Sega non ha potuto far altro che spegnere, temporaneamente, i suoi servizi e dare inizio alla manutenzione.
Continuate a seguirci anche su Facebook. Alla prossima!
I commenti sono chiusi.