La notizia viene direttamente da un ex-producer di Square Enix: la software house è al lavoro su Dragon Quest X da ben sei anni. News che ci rendono sicuramente felici, ma che, allo stesso tempo, creano un po’ di paure: e se tutta questa attesa non dovesse servire a niente? Se il lavoro pluriennale sul titolo dovesse produrre un gioco di ruolo poco più che sufficiente, cosa succederebbe alla reputazione, già in discesa libera, di mamma RPG?
Sapete tutti, infatti, che Square non se la passa per niente bene: negli ultimi giorni, le sue azioni hanno perso valore, forse – ci vorrebbe un bel “sicuramente”, in realtà – a causa degli ultimi progetti, che non hanno per niente entusiasmato i suoi sostenitori.
Il sito andriasang è riuscito a individuare anche il nome dell’ex-dipendente della compagnia: si tratta di Takehiko Hoashi, che ha lasciato la software house nel 2010, per motivi che non sappiamo, ovviamente. Perché ha scritto quel messaggio su Twitter, vi statere chiedendo. Le motivazioni potrebbero essere tante, ma non importano: ciò che conta è che non hanno danneggiato la compagnia. In fin dei conti, non è la prima volta che sentiamo parlare di cinque, sei, sette anni…
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