Il 5 marzo, lo sanno ormai tutti i fan della Nintendo, arriverà nei negozi la nuova evoluzione del portatile bischermo più famoso del pianeta, nonché macchina più venduta di tutti i tempi, il Nintendo DSi XL. A quanto pare, però, stavolta non si tratterebbe solo di un restyling che renda la macchina più accattivante, ma di una vera e propria apertura ad altri usi del DSi XL, meno ludici del solito. In contemporanea con la console, infatti, arriverà, ma non in Italia, 100 Classic Book Collection, una raccolta di testi letterari classici, che potrebbero proporre la macchina come vero e proprio e – reader.
In effetti una tale modalità di uso per il Nintendo DSi XL arriverebbe in modo tempestivo, in quanto ultimamente, anche in Italia, si sta gonfiando molto il fenomeno degli e – reader, i quali permettono la comoda lettura digitale degli E – Book. Amazon, noto serrvizio di vendita di testi online, già si è attrezzata con il proprio lettore personalizzato, il Kindle, e la Apple ha proposto il proprio futuro iPad come e-reader comodo per le dimensioni piuttosto rilevanti.
La Nintendo, quindi, aprirebbe un altro versante nel proprio mercato, il quale, inoltre, sarebbe perfettamente in linea con gli obiettivi prefissati dalla società giapponese. Il DSi XL è stato ideato e prodotto per rivolgersi ad un pubblico più maturo, sacrificando la “portabilità” della macchina per una maggiore comodità.
In tal senso l’uso del dispositivo come e – reader sarebbe vitale, in quanto, tra un Brain Training ed un Sudoku, ci starebbe benissmo la lettura di un buon classico o di altro libro che sia, da parte di soggetti che magari non sono disponibili a viaggiare con Link a bordo del suo treno, ma che sono più che orientati ad acquistare una macchina che permetta loro non solo di interagire in modo divertente, ma anche di poter leggere il proprio titolo preferito.
Inoltre il DS ha da sempre offerto il touch screen, mediante il quale si può cambiare pagina, così come già implementato in 100 Classic Book Collection.
I fan hard core della Nintendo potrebbero storcere il naso innanzi ad una nuova politica di marketing che, dalla cura esclusiva per l’aspetto videoludico della console si sta sempre più aprendo ad altre funzionalità che possano raggiungere il numero più alto di utenti.
I tempi però passano ed oggi, con l’iPhone che incalza e dispositivi simili, la Nintendo deve assolutamente aggiornarsi e combattere sul medesimo terreno, solo così potrà continuare a tenere in mano lo scettro di regina dell’intrattenimento portatile.