Non ci crederai ma quella che stai vedendo è proprio una Playstation 5. A differenza della tua è molto più efficiente: ecco perché.
Il lancio di Playstation 5 è stato divisivo per via del suo design non comune. Sony ha deciso di proporre una console che sfuggisse alla tradizionale forma a “scatola” ed ha anche progettato una console che fosse più grande del solito. Queste decisione è stata presa principalmente per offrire un sistema di aerazione migliore della PS4, così da evitare il surriscaldamento e il fastidioso rumore della ventola che ha accompagnato l’ammiraglia Sony durante tutta la passata generazione.
Creare un “case” più grande era dunque necessario per evitare problemi durante il funzionamento e per regalare un’esperienza utente più piacevole. In effetti l’obiettivo è stato raggiunto, PS5 è decisamente meno rumorosa della console precedente e tendenzialmente riscalda molto meno. L’unico inconveniente è che la grandezza e la forma insolita sono difficilmente collocabili in un salotto di casa, specie se si ha un mobiletto tv con spazi pensati per dispositivi “tradizionali”.
Questo inconveniente ha spinto i possessori a due scelte: mettere la console al di fuori del mobiletto oppure stiparla lo stesso all’interno con il rischio che non ci sia un passaggio d’aria sufficiente ad evitare il surriscaldamento. Se vi dicessimo che oggi c’è un modo per evitare questo ultimo problema pur non spostando la console dal luogo chiuso in cui l’avete stipata?
Questa Playstation 5 è molto più efficiente e fresca di quella che possiedi: ecco per quale motivo
Quella che vedete nell’immagine principale non sembra ma è una Playstation 5. Chiaramente non si tratta di un modello uscito dalla fabbrica, ma di una versione modificata per inserire all’interno della scocca una placca che consente il raffreddamento a liquido. I possessori di PC da gaming sanno già di cosa si sta parlando.
Da tempo infatti nel mercato PC si sono diffusi dei sistemi di raffreddamento di processore e scheda grafica che non si basano sul tradizionale “Air flow”. Fino a qualche anno fa, infatti, l’unico modo per consentire alle componenti PC di non bruciare quando erano messe sotto sforzo da videogame troppo esigenti era quello di studiare bene il sistema di aerazione all’interno della torretta che contiene le componenti. Adesso con questi sistemi a liquido si raggiunge lo stesso effetto, ma senza necessità di utilizzare 4-5 ventole e dunque con il vantaggio di una maggiore silenziosità.
L’immagine ci mostra una placca di raffreddamento a liquido studiata appositamente per la Playstation 5. Viene prodotta dall’azienda EK, specializzata in questi sistemi, e si chiama EK-QuantumX CoolingStation Monoblock. Il costo è decisamente elevato (449.90 euro) e attualmente è compatibile solo con alcuni modelli della console Sony:
- CFI-1200A (Japan, Disc Edition)
- CFI-1200B (Japan, Digital Edition)
- CFI-1202A (Australia, Disc Edition)
- CFI-1202B (Australia, Digital Edition)
- CFI-1208A (Russia, Ukraine, India, Central Asia, Disc Edition)
- CFI-1208B (Russia, Ukraine, India, Central Asia, Digital Edition)
- CFI-1215A (North America, Disc Edition)
- CFI-1215B (North America, Digital Edition)
- CFI-1216A (Europe, Disc Edition)
- CFI-1216B (Europe, Digital Edition)
- CFI-1218A (Singapore, Disc Edition)
- CFI-1218B (Singapore, Digital Edition).
Si tratta di una spesa non alla portata di tutti e che non tutti vorranno affrontare, considerato anche il fatto che attualmente la console costa tanto quanto questo sistema di raffreddamento. Tuttavia potrebbe essere una spesa indicata per chi ha intenzione di giocare a livello competitivo. Un sistema che mantiene sempre una temperatura ideale, permette alla console di funzionare meglio e dunque di evitare rallentamenti e crash improvvisi che possono essere causati da un eccessivo calore interno. Inutile dire che una console sempre alla temperatura ottimale ha anche maggiori chance di durare di più nel tempo.