Molti sostengono che la crisi economica che nel 2009 ha visto come protagoniste aziende e società di tutti i Paesi del mondo stia per terminare e che comunque abbia già passato il suo periodo di maggiore gravità. A causa questa crescente preoccupazione che ha invaso il mercato di tutto il pianeta sono parecchie le aziende che hanno dovuto fare i conti con perdite, cali nelle vendite, licenziamenti dei dipendenti e chiusura di centri specializzati per concentrare al massimo le risorse verso alcuni unici obiettivi maggiormente importanti e prioritari che richiedevano una maggiore attenzione.
Anche Electronic Arts, nonostante sia un’azienda molto affermata nel panorama videoludico di tutto il mondo, non se l’è passata molto bene, secondo quanto riportato durante alcune dichiarazioni.
Jens Uwe Intat, esponente dell’azienda, conferma le voci che vedono Electronic Arts come non contenta dei risultati raggiunti dalle vendite e in generale dalla situazione economica che si è venuta a creare durante quest’anno.
Ciò che la società sperava di raggiungere era una percentuale di aumento delle proprie vendite rispetto all’anno precedente del 10%, ma purtroppo i numeri non sono stati dei migliori, a causa di un abbassamento del 5% delle vendite.
I dati, come peraltro succede anche per altre società che operano nello stesso settore del mercato, non sono stati quindi per niente incoraggianti considerando che il calo delle vendite ha investito in generale tutta l’area dedicata ai videogiochi.
Comunque è anche da ricordare che l’azienda in questione durante quest’anno è riuscita a raggiungere un grande successo, posizionandosi al primo posto e sovrastando Nintendo per quanto riguarda le vendite nel nostro continente.
‘EA Tiburon Logo’ by gamerscoreblog (via Flickr). CC BY-SA licence.