Anche se nella pratica l’influenza tra le due aziende non è mai avvenuta in modo stretto, è chiaro che avere una parte delle azioni (si parla più o meno del 14,8% delle azioni) in alcuni casi, anche se non lo è stato, avrebbe potuto rappresentare un problema per una società che poteva essere in qualche modo “vincolata”.
Per fortuna lo sviluppo economico delle due società ha avuto un percorso indipendente che ha portato all’uscita e alla commercializzazione in perfetto distaccamento e in piena autonomia, senza alcuna interferenza, di numerosi titoli videoludici che tutti conosciamo e che sono in molti a possedere attualmente.
Ciò che è certo è che Electronic Arts ha venduto le azioni, dando piena e completa libertà di azione all’azienda di produzione francese Ubisoft. Non è stato detto né chi ha acquistato le azioni vendute, né quante siano state in realtà le azioni in questione. Ma con molta probabilità nel corso delle prossime settimane si sapranno maggiori dettagli sull’argomento.
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