Final Fantasy XIII-2 ha una trama piuttosto strana, non tanto per gli eventi e per il modo in cui l’intreccio è stato raccontato da Square Enix, quanto perché termina – lo sanno anche i muri, ormai – con un ‘to be continued‘ che ha dato a gran parte della critica internazionale un senso di generale incompiutezza. E questo non ci piace per niente (sempre se fosse vero e qualcuno non si fosse lasciato scappare qualche accusa di troppo): credevamo che mamma RPG avesse intenzione di mettere un punto alle avventure dei vecchi l’Cie, visto che ha ancora molto da fare; completare lo sviluppo di Final Fantasy Versus XIII e Kingdom Hearts 3, per esempio. Come al solito, e non solo noi, per fortuna, ci sbagliavamo. A farcelo capire chiaramente sono stati quelli di Game Informer: Non avrete a disposizione una storia completa, il canonico finale si conclude proprio con le parole che rimandano a un seguito. Dopo i titoli di coda ho creduto di aver sbagliato qualcosa, ma poi ho capito che non è così: Square Enix ha lasciato intenzionalmente la storia incompleta, l’annuncio di Final Fantasy XIII-3 è quindi inevitabile.
Non crediamo, a dire il vero, che sia proprio così, anche perché la stessa software house ha ammesso di non avere alcuna intenzione di sviluppare un terzo capitolo. Tutt’al più, secondo noi almeno, concluderà la storia con un DLC oppure con il romanzo annunciato la scorsa settimana, storia che si concentrerà, però, soprattutto sui personaggi secondari (Square finora ha fatto solo i nomi di Sahz e di suo figlio, ma siamo sicuri che ha ben altro in mente). Pensiamo sia improbabile, considerato il successo discreto ma non eccellente del titolo in Giappone, che mamma RPG stia pensando a Final Fantasy XIII-3.
Errare umano – si sa -, perserverare è diabolico.
