Da noi, come del resto in tutti gli Stati europei e anche negli Stati Uniti, deve ancora arrivare, ma i giocatori giapponesi hanno già potuto provare, a partire dalla metà del mese di dicembre scorso, Final Fantasy XIII. Il gioco, almeno da quanto è stato espresso nei mesi scorsi, dovrebbe rappresentare una vera e propria novità rispetto agli episodi precedenti della stessa serie e contenere al suo interno tantissime innovazioni molto interessanti dal punto di vista del gameplay e della trama del gioco. Eppure c’è chi resta molto critico nei confronti di questo prodotto.
E non stiamo parlando solo di alcuni analisti che hanno potuto provare il videogame. Pare infatti che una rivista che viene pubblicata in Cina non sia molto d’accordo con i pareri positivi che vengono assegnati al videogioco.
Questa rivista ha infatti realizzato e pubblicato una recensione sul prodotto in questione non parlandone molto bene e assegnando ai vari aspetti e caratteristiche tecniche delle votazioni che non sono per niente eccellenti.
In particolare, scendendo nei dettagli, la redazione della rivista assegna al comparto grafico e audio due voti tutto sommato ottimi, rispettivamente 9 e 7.
Il vero problema sta nelle votazioni che sono state applicate alle ambientazioni di gioco, un basso 2. Alla vivacità delle azioni e all’intero sistema di gioco è stato invece dato come voto soltanto 1.
Secondo la rivista, che definisce il gioco addirittura come la “più grande truffa della storia dei videogiochi“, questi voti sono stati assegnati per la mancanza di varietà che il gioco offre ai suoi utilizzatori, che si ritroveranno a dover giocare per tantissime ore per superare soltanto pochi livelli di gioco.
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