Come ogni anno Sports Interactive propone il gioco di calcio manageriale più apprezzato dai videogiocatori italiani: Football manager giunto all’edizione 2008.
Evoluzione dei passati Championship manager e Scudetto, memore dell’edizione 2007 ( nella quale abbiamo probabilmente giocato al miglior manageriale sportivo di sempre,anche grazie alla patch invernale), il nuovo Football Manager non si propone di rivoluzionare l’ ormai collaudato motore di gioco ma di renderlo più snello ed efficiente, in modo da essere godibile anche su PC non molto potenti e aggiornati.
I requisiti minimi infatti prevedono un “vetusto” processore a 1,2 GHz con 256 MB di RAM, anche se personalmente mi sento di consigliare almeno 1 GB di RAM per non avere caricamenti troppo lunghi, soprattutto se si caricano più campionati.
La patch uscita a gennaio si propone di eliminare un difetto che il gioco tendeva a ripetere, ovvero i frequenti gol annullati per fallo o fuorigioco, o su calcio d’angolo, troppo frequenti, correggendo anche alcuni dati sui giocatori e in questo senso riesce a migliorare tali pecche.
Per quanto concerne l’aspetto tecnico, il gioco certo non si presenta in modo spettacolare, la grafica è ridotta a schermate essenziali ma efficaci, mentre il sonoro è veramente ai minimi termini, non si va oltre qualche esultanza e cori da stadio, insomma il vero motore che rende FM2008 unico è l’anima che pulsa dentro alle statistiche, ai dati e alle campagne acquisti.
Basteranno poche amichevoli per capire che anche con squadre ben attrezzate come Inter, Milan e Roma servirà un pò di tempo per trovare i giusti equilibri e organizzare una campagna acquisti/cessioni efficace in grado di mantenere le premesse di inizio stagione e non deludere i tifosi e la dirigenza.
Innanzitutto occorre molta calma per affrontare nel modo migliore la stagione in corso, se siete amanti di PES e dell’azione spettacolare e immediata forse non vi godrete appieno questo titolo, che riesce comunque a regalare momenti di vera esaltazione dall’acquisto di un giocatore importante, alla vittoria in una competizione o contro una squadra più blasonata della vostra.
E’ possibile iniziare con una squadra (o addirittura senza squadra, esperienza dedicata a persone pazienti ma forse la più appagante in assoluto se vi considerate bravi manager), avrete innanzitutto la possibilità di “sguinzagliare” i vostri osservatori al fine di trovare i talenti più amergenti o i giocatori più affermati in tutto il mondo (dipenderà anche dal livello di conoscenza dell’osservatore, più alto è e migliori saranno i risultati della ricerca).
Poi si comincia ad organizzare qualche amichevole, solitamente bastano 3-4 incontri per dare il ritmo partita ai giocatori e trovare gli schemi migliori e i giusti sincronismi in campo, nel frattempo si avvieranno contatti per acquistare/cedere giocatori ritenuti idonei a mantenere un assetto equilibrato della squadra (ovviamente molto dipende dalle finanze del club e dall’interesse del giocatore a trasferirsi, oltre all’intenzione della squadra proprietaria del cartellino di cedere il giocatore).
Il bello di FM2008 è che non esistono risultati scontati, anche se siete la migliore squadra del torneo potreste avere difficoltà a battere l’ultima in classifica se non preparate al meglio la partita e in tal senso in questa edizione è possibile gestire le marcature di tutti gli avversari direttamente da un menu prepartita, nel quale è possibile anche “caricare” i giocatori all’inizio del primo e del secondo tempo di ogni partita ( dal “sembrate una squadra di femminucce” per spronarli oppure con un “dai che possiamo vincere” ), a seconda anche del morale dei giocatori.
Nonostante il gioco in sè sia piuttosto complesso,dal momento che prevede molte variabili, per le prime partite è possibile utilizzare un menù che offre consigli ai novizi e anche a coloro che vogliono godere delle opzioni avanzate di FM2008, che in poco tempo riesce a mostrare l’enorme potenziale che il gioco è in grado di offrire.
Se siete appassionati di calcio e avete un pò di pazienza per pianificare il campionato con la vostra squadra preferita, oppure se vi sentite un pò allenatori di calcio e avete spesso contestato il vostro mister per scelte “poco oculate” dal vostro punto di vista, Football Manager 2008 sarà in grado di darvi grandi soddisfazioni e rendere giustizia alla vostra “sete” di manager vista la longevità quasi infinita (è possibile allenare persino squadre argentine, brasiliane e in generale di quasi tutto il mondo) e la possibilità di iniziare il campionato facendo scelte strategiche sempre diverse.
VOTO: 9