I giochi per PC, quelli gratuiti, allontaneranno i consumatori dal mercato delle console che, a quanto sembra, non sta riscuotendo moltissimo successo. A parlare è Electronic Arts intenta più che mai a ottenere, nel giro di cinque anni, un grossa fetta di pubblico nel settore Personal Computer, iPhone, iPad e via dicendo. Che sia davvero arrivato il momento di questa prevedibile svolta? E, soprattutto, è davvero questo il modo di reagire alla crisi del settore console HD? Quasi sicuramente, no. Puntare esclusivamente su un mercato diverso da quello cui siamo abituati non è la via giusta.
Le software house dovrebbero cambiare strategia, questo è vero, lo ha fatto notare anche Ben Cousens di EA durante la conferenza tenuta a Londra; è altrettanto vero, però, che si potrebbe intervenire migliorando il servizio proposto (ci riferiamo chiaramente a SONY e Microsoft, e non a Nintendo), iniziando ad abbassare i prezzi: sono i tempi, è la crisi a richiederlo.
D’altra parte, secondo Cousens, bisogna intervenire proprio sull’offerta proposta e sul modo in cui questa arriva al consumatore. Per dirla con le sue parole, “chiunque pensi in termini di barriere per il futuro avrà seri problemi“. Ha fatto riferimento, in particolare, a XBOX Live Arcade e PlayStation Network: è inconcepibile, per esempio, che i contenuti aggiuntivi siano acquistabili solo attraverso queste piattaforme. Serve altro, insomma. Vedremo chi avrà la meglio.
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